“Appartenenza” solo sugli spalti, la Salernitana si congeda dall’Arechi con l’ennesima sconfitta: il Verona vince e si salva

“Appartenenza” solo sugli spalti, la Salernitana si congeda dall’Arechi con l’ennesima sconfitta: il Verona vince e si salva

“Appartenenza”, recita la coreografia che occupa tutta la Curva Sud Siberiano in occasione dell’ultima partita stagionale. La confermano i tifosi sugli spalti, non i giocatori in campo e la società fuori. Anche contro il Verona, nella gara che congeda il club dall’Arechi, la Salernitana offre una prestazione indecorosa: 1-2 per i gialloblù che conquistano la salvezza.

La cronaca

Primo tempo anonimo per i padroni di casa, gli ospiti si rendono subito pericolosi con una giocata di Noslin che termina sul fondo. Poi traversone insidioso di Duda al 7’, Fiorillo interviene in presa bassa e salva i suoi. Il portiere granata deve farsi trovare pronto anche sulla punizione di Suslov diretta in porta al 15’. Passano tre minuti e Noslin prova ad approfittare di una disattenzione della difesa, il suo tiro finisce a lato. Al 22’ il Verona passa in vantaggio. Errore in uscita della Salernitana, Suslov sfrutta lo spazio per punire Fiorillo con una conclusione chirurgica dal limite dell’area. Timida la reazione dei campani con un piazzato di Kastanos alla mezz’ora, poi è Folorunsho a salire in cattedra con due occasioni nel finale di primo tempo. In pieno recupero altro disimpegno sbagliato, la retroguardia locale si addormenta, Lazovic – a tu per tu con Fiorillo – apparecchia per Folorunsho che fa 0-2 a porta sguarnita.

In avvio di secondo tempo il Verona sfiora il tris con Noslin che, davanti all’estremo difensore granata, manda largo con il destro. Al 49’ replica Maggiore su sponda di Tchaouna, i gialloblù respingono. Al 55’ nuova chance ghiotta per gli ospiti con un colpo di testa da posizione ravvicinata di Noslin, Fiorillo si oppone e nega la gioia all’attaccante. Attorno al 60’ tentativo di Candreva e mira imprecisa. Al 76’ da annotare l’esordio in Serie A del giovanissimo Fusco. A dieci dal termine rasoiata in diagonale di Folorunsho che colpisce il legno. Nel finale, su un angolo guadagnato e poi gestito da Fusco, la Salernitana accorcia con Maggiore dopo un palo colpito da Pierozzi: il centrocampista deposita a porta vuota. Non riesce la rimonta ai padroni di casa, i ragazzi di Baroni vincono e si assicurano l’obiettivo stagionale. Il club granata saluta l’Arechi con l’ennesimo ko interno.

Il tabellino

Salernitana (3-4-2-1):

Fiorillo; Pierozzi, Fazio (72’ Manolas), Pirola (46’ Candreva); Zanoli, Coulibaly (46’ Maggiore), Basic, Sambia; Tchaouna, Kastanos (83’ Vignato); Weissman (75’ Fusco). A disp.: Costil, Salvati, Pellegrino, Pasalidis, Sfait, Legowski, Boncori. All.: Colantuono

Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal (68’ Magnani); Duda, Serdar; Suslov (81’ Dani Silva), Folorunsho (81’ Swiderski), Lazovic (91’ Vinagre); Noslin. A disp.: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Centonze, Charlys, Ajayi, Corradi, Bonazzoli. All.: Baroni

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Marcatori: 22’ Suslov, 48’ pt. Folorunsho, 90’ Maggiore

Ammoniti: Sambia, Duda, Basic, Tchaouna, Serdar

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