Napoli, Calzona: “La squadra ha fatto la prestazione. Su Kvaratskhelia…”
Francesco Calzona
, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del match pareggiato per 2-2 contro la Fiorentina: “Oggi mi fa male poco perché la squadra ha fatto la prestazione. Giocavamo contro la Fiorentina che non è una squadra da poco, una squadra con organico importante. La squadra mi è piaciuta per la prima mezz’ora, poi dopo il loro pareggio ci siamo disuniti per dieci minuti e abbiamo poi preso il secondo gol. Però il secondo tempo abbiamo alzato il baricentro praticamente di venti metri e abbiamo fatto secondo me una buona partita, abbiamo avuto occasioni da rete. Non abbiamo vinto, sappiamo che il nostro problema è che eravamo condannati a vincere e siamo condannati a vincere. Questo lo sappiamo e sicuramente non aiuta. Oggi abbiamo preso gol su punizione e su un disimpegno errato, sicuramente perché non abbiamo dato soluzioni a Mazzocchi. Sono cose che possono capitare. Onestamente lo score dice che la Fiorentina ha avuto tre occasioni da gol, in due ha fatto gol: 66%. A noi condanna questo, perché succede sempre così. Abbiamo una media altissima sull’occasione dell’avversario dove prendiamo gol. Purtroppo è così, però accontentiamoci del pareggio e della prestazione.
Ho detto che praticamente ci siamo abbassati un pochino troppo, è una cosa che non puoi permettere alla Fiorentina perché è una delle squadre che gioca di più nella metà campo avversaria e che riconquista più palloni. Per cui dovevamo rialzarci e infatti ci siamo alzati di venti metri. Ho detto che non era possibile fare una prestazione a lunghi tratti di livello e uscire dal campo a fine primo tempo essendo un gol sotto. I ragazzi hanno recepito, ma è chiaro che in questa squadra abbiamo questi limiti. Tante volte prendiamo gol all’inizio della partita com’è successo a Bologna ma anche in altre partite, o li prendiamo alla fine a tempo scaduto com’è successo tre-quattro volte. Per cui dei limiti ce li abbiamo, però oggi la squadra è stata ordinata, alta per mezz’ora del primo tempo e per tutto il secondo tempo. Diciamo che sono contento della prestazione.
Per me i risultati arrivano solo facendo prestazioni di livello, se non fai la prestazione e vinci la partita è solamente un caso, la prossima sei condannato a perdere. Kvara non lo scopro io, è un giocatore importante. Poi è chiaro che è un ragazzo giovane e a volte non fa la prestazione, ma sono giocatori che hanno qualità sopra la media, vanno aspettati e devono crescere. È un ragazzo che ha 22 anni, secondo me per margini di miglioramento è quasi un campione. Poi quello che ha detto il presidente onestamente non lo commento perché sono affari della società e problemi suoi”.