Nell’anno del centenario il Gladiator retrocede in Eccellenza. I sammaritani, sconfitti dall’Anzio con un netto 4-0, dopo quattro anni salutano la Serie D.
La cronaca:
L’Anzio parte bene e al 4′ si fa vedere con un tiro di Lilli bloccato da Marone. Sul fronte opposto il Gladiator guadagna un calcio d’angolo, non sfruttato a dovere. Al 13′ D’Anna si accentra e scocca una conclusione che Rizzaro in tuffo riesce a neutralizzare. Poco dopo i nerazzurri reclamano per un contatto in area di rigore ai danni di Messina giudicato regolare dal direttore di gara. Al 18′ i laziali si propongono con Galati e Maini, tuttavia Marone è attento e sventa le minacce. Al 24′ la truppa di Antonio Foglia Manzillo sfiora il vantaggio: Messina, dopo una bella azione condotta da D’Anna, trova la risposta di Rizzaro. L’ex Legnago raccoglie la respinta, tuttavia il suo secondo tiro è deviato in calcio d’angolo da un difensore locale. L’ultima grande chance della prima frazione di gioco la creano nuovamente i campani, ma Mancini da buona posizione manda alto sulla traversa.
A inizio ripresa Busti calcia a botta sicura, ma Finizio salva la porta del Gladiator con un intervento provvidenziale. Al 55′ Navas cerca Di Lorenzo, il quale viene anticipato poco prima del tiro. Trascorsa l’ora di gioco l’Anzio va a centimetri dal gol: Paglia scocca un bolide che Marone smanaccia sulla traversa. Al 67′, però, i laziali passano in vantaggio con Lilli che la insacca lì dove Marone non può arrivare. La reazione del Gladiator è affidata al tiro-cross di Onesto, neutralizzato da Valentini sulla linea di porta. I sammaritani non riescono a rendersi più pericolosi dalle parti dell’area avversaria, mentre l’Anzio instrada il match con la marcatura di Mladenovic. In pieno recupero, poi, ancora Lilli e Mladenovic fissano il risultato sul definitivo 4-0.