Nola, è l’ora del riscatto: c’è una salvezza da conquistare

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Nessuno avrebbe immaginato un inizio di stagione così difficile per il Nola che, dopo la sconfitta subita contro la Nocerina, resta in piena zona retrocessione. L’obiettivo alla vigilia della corrente stagione calcistica era quello di ripetere lo strepitoso cammino fatto registrare la scorsa annata, chiusa al nono posto e sospesa poi per il progressivo aumento dei contagi da Covid-19 in Italia.

Il cammino si è rivelato subito in salita con le due pesanti sconfitte subite con Vis Artena (2-0) e Latina (0-4). Le scelte di mercato, almeno per ora, non hanno dato i frutti sperati. L’equilibrio, inoltre, è stato minato dalla vertenza di Troianiello, con il seguente punto di penalizzazione, e dalle dimissioni di mister Pezzella. Eventi che non hanno certamente aiutato la compagine bianconera a trovare l’assetto giusto per recuperare terreno in campionato. L’attuale situazione pandemica, con la conseguente sospensione dei campionati dilettantistici, poi ha fatto il resto e non ha permesso al nuovo tecnico Campana di poter lavorare costantemente sui problemi del Nola.

I numeri fin qui registrati sono impietosi: sei partite disputate, di cui quattro perse, due soli gol segnati e ben quindici subiti. Serve, dunque, un cambio di rotta immediato per risollevare il morale della squadra, dell’ambiente e per scalare posizioni in classifica. In tal senso le prossime gare prima della sosta natalizia saranno fondamentali per dare una svolta ad un campionato fin qui fallimentare.