Benevento-Juve Stabia 0-0: le vespe conquistano la Serie B, streghe acciuffate dall’Avellino al secondo posto
Dopo una lunga e intensa cavalcata, la Juve Stabia conquista la promozione in Serie B. Al ‘Vigorito’ di Benevento, termina in parità il derby tra i padroni di casa e le vespe. Con questo risultato i giallorossi di Auteri vengono agganciati al secondo posto dall’Avellino, prossimo avversario in campionato.
La cronaca:
Sin dalle prime battute i ritmi sono alti: la Juve Stabia parte con il piglio giusto, ma il Benevento con il passare dei minuti conquista campo. Al 9′ Masciangelo dalla sinistra scocca un tiro-cross che Thiam controlla senza patemi d’animo. Sul versante opposto le vespe rispondono con una punizione di Mignanelli respinta da Paleari, Mosti dal limite raccoglie la ribattuta e al volo disegna una traiettoria che l’estremo difensore sannita fa sua in due tempi. Al quarto d’ora di gioco le streghe recuperano palla sfruttando un’errata uscita degli ospiti: Starita va al tiro, troppo debole per impensierire il portiere gialloblù. La Juve Stabia replica con una girata di Candellone, servito da una pennellata di Leone, che si spegne direttamente fuori. Al 22′ il Benevento sfiora il gol: punizione di Ciciretti che trova Improta, la cui inzuccata è allungata in corner da un provvidenziale Thiam. Al 29′ è nuovamente la truppa di Auteri a proporsi con un tentativo di Perlingieri murato dalla retroguardia stabiese. Trascorrono quattro minuti e sono gli ospiti ad andare a passi dallo 0-1 al termine di un’azione ben condotta: il colpo di testa di Romeo, però, finisce a lato. Al 43′ Masciangelo pesca Perlingieri, il quale entra in area e col sinistro impegna Thiam. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
A inizio ripresa i sanniti provano a mettere alle corde la Juve Stabia. I minuti trascorrono e i ragazzi di Pagliuca cercano di uscire fuori dalla morsa giallorossa. Al 61′ il Benevento protesta per un presunto tocco di mano su cross di Nardi. Sulla seguente ripartenza Mignanelli si ritrova davanti a Paleari, ma il numero 24 locale si oppone e sventa il pericolo. Al 67′ Piscopo vede Candellone, la cui conclusione è imprecisa. I padroni di casa si affidano a Talia, il suo tentativo dalla distanza termina ampiamente fuori. Al 75′ Piscopo imbecca Candellone che, con un tiro preciso, trafigge Paleari: la marcatura, tuttavia, viene invalidata per posizione di offside. Nel finale il derby si incattivisce soprattutto tra le due panchine e la partita prosegue oltre i cinque minuti di recupero. Il forcing beneventano non produce alcun effetto, al triplice fischio finale esplode la festa della Juve Stabia.
Il tabellino:
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (46′ Karic), Talia (76′ Ciano), Nardi, Masciangelo; Ciciretti (88′ Kubica), Perlingieri (83′ Ferrante), Starita (83′ Carfora). A disp.: Manfredini, Benedetti, Meccariello, Marotta, Pinato, Agazzi, Rillo, Viscardi, Terranova, Bolsius. All.: Auteri
Juve Stabia (3-4-1-2): Thiam; Andreoni (84′ Baldi), Bachini, Bellich; Mignanelli, Buglio, Leone (84′ Folino), Romeo (83′ Pierobon); Mosti (55′ Meli); Candellone, Adorante (60′ Piscopo). A disp.: Esposito, La Rosa, Guarracino, Garau, Gerbo, D’Amore, Erradi, Picardi, Stanga, Piovanello. All.: Paglica
Arbitro: Perri di Roma 1
Ammoniti: Mosti (J), Leone (J), Nardi (B), Capellini (B), Bellich (J)