Il poker nel derby, la striscia positiva e la vetta nel mirino: Nocerina, che numeri per gli uomini di Cavallaro
Il mese di stop obbligato, il lavoro che si distrugge e le incognite future. Con queste premesse, la Nocerina è ritornata a calcare un manto verde dopo settimane di allenamenti altalenanti e frenate brusche. E l’impegno è di quelli da non sottovalutare. Perché un derby, indipendentemente dal contesto storico e dalla situazione degli avversari, non può essere preso con leggerezza. È un test sempre importante che trasmette fiducia ed entusiasmo con un risultato favorevole. La brigata di Giovanni Cavallaro, come le squadre che puntano a dominare il girone d’appartenenza, gioca bene. Lo fa in scioltezza, trafiggendo gli avversari e riscuotendo l’intero bottino.
Allo stadio San Francesco va in scena lo show rossonero. Un monologo dei Molossi per i novanta minuti di gioco. Un poker rifilato al Nola che riporta speranza e serenità nell’ambiente. Battute iniziali che evidenziano la supremazia dei padroni di casa che passano in doppio vantaggio in due minuti al quarto d’ora. Apre una sfortunata autorete di Pantano su conclusione di Garofalo da calcio piazzato, raddoppia qualche secondo più tardi Donnarumma con una botta imparabile per Capasso dai venticinque metri. Il tris arriva sul finale di prima frazione con uno svarione della difesa che spalanca la porta a Diakité. Chiude il discorso Dammacco nella ripresa su assist di De Iulis.
Prosegue la striscia di risultati utili per la Nocerina. La formazione rossonera, accantonata la batosta del debutto contro il Savoia, ha conquistato tre vittorie e un pareggio in quattro incontri disputati. A sottolineare lo straordinario momento dell’organico sono le statistiche. Numeri rilevanti che sottolineano il cinismo in area avversaria e la solidità del reparto difensivo. Dopo i due gol incassati all’esordio, i Molossi hanno costruito un bunker: negli ultimi 360′ Volzone è rimasto imbattibile, zero marcature incassate. Miglior retroguardia assieme al Monterosi (con una partita in meno, ndr) affiancata da un attacco prolifico con 10 realizzazioni.
Nel mirino, adesso, c’è la vetta della classifica. Perché la Nocerina, attualmente fuori dal podio, ha una partita in meno delle precedenti in graduatoria. Con la partita da recuperare contro il Gladiator, i campani possono fare un balzo ulteriore per provare ad insediare le concorrenti. E l’ambizione di centrare il traguardo promozione non è distante.