Juve Stabia, Pagliuca: “Dobbiamo essere concentrati sul presente. Mi aspetto un Foggia più alto rispetto all’andata”

Juve Stabia, Pagliuca: “Dobbiamo essere concentrati sul presente. Mi aspetto un Foggia più alto rispetto all’andata”

Guido Pagliuca

, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Foggia“Dobbiamo avere grande rispetto per il Foggia, così come per tutti gli altri avversari. Tuttavia dobbiamo avere anche consapevolezza di ciò che stiamo facendo e di ciò che siamo. La squadra è cresciuta tantissimo nella mentalità, nell’approccio alle partite e ciò si vede negli allenamenti. 

Dobbiamo ragionare tutti con grande umiltà, io in primis altrimenti trasferirei qualcosa di sbagliato. Un’umiltà che deriva da quanti sacrifici abbiamo fatto e da quanto sudore abbiamo messo. Quest’umiltà deve trapelare dagli occhi di tutti e la dobbiamo trasferire sul campo. Oggi dobbiamo essere concentrati sul presente, senza guardare dietro e senza correre in avanti. I complimenti chiaramente fanno piacere, però siamo consapevoli che abbiamo una missione che è quella di domani e su quello ci dobbiamo concentrare senza pensare a nient’altro. Questo è un messaggio che la squadra deve avere ben chiaro.

Dichiarazioni di Capuano? Non mi permetto di valutare le dichiarazioni degli altri, ognuno vede la partita alla propria maniera. Domani sarà un’altra battaglia, dobbiamo dimostrare che nella lotta ci sappiamo difendere ed attaccare vincendo anche contrasti importanti. Contemporaneità? Noi dobbiamo tirare diritto. Abbiamo fatto un bel passo, però non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo focalizzarci sulla partita di domani, senza pensare alla contemporaneità, giocare prima o dopo non cambia niente. La squadra va forte anche in allenamento, questa è la cosa che a me preme. In questa squadra c’è grande ambizione anche personale. Ora è il momento di mettere tutto in campo perché potrebbero essere concretizzate le cose che magari a luglio e ad agosto erano un ‘mi piacerebbe’.

Pierobon? Si sta allenando alla grande. È un ragazzo importante, come tutti gli altri della rosa. Stravedo per questi ragazzi, ho un gruppo splendido. Alcune volte, a partita in corsa, mi verrebbe di schierarlo. Sta crescendo come tutta la squadra. Foggia? Mi aspetto un Foggia un pochino più alto rispetto al girone di andata. Dovremo essere bravi a capire con quali calciatori attaccare la profondità e in funzione di questo metteremo giocatori di gamba. Mignanelli sulla fascia destra? È un giocatore intelligente che anche da solo trova delle posizioni sul campo in modo da creare disagio agli avversari. Avevamo deciso che servivano dei cross in una certa maniera, Romeo ha avuto quelle tre-quattro possibilità di far gol che non abbiamo sfruttato. A fine primo tempo abbiamo deciso di mettere cross rasoterra per quello l’abbiamo messo sul suo piede.  Avevamo deciso di cambiare anche delle posizioni in mezzo, ecco perché Romeo era in una posizione diversa.

Sono contento che i ragazzi abbiano potuto condividere la vittoria con i tifosi che erano fuori allo stadio. La condivisione è una cosa bella. Resa da parte delle concorrenti? Il campionato è lungo. Ovviamente più le partite passano e più i punti diminuiscono. Dobbiamo pensare a noi e continuare per la nostra strada. Lavoro, umiltà e consapevolezza dei propri mezzi sono cose che hanno reso questa squadra autentica. Dobbiamo portare avanti quelle che sono le nostre qualità: di genuinità, di lealtà, di grande competizione all’interno della rosa. Rinnovo direttore? Lo merita perché ha lavorato alla grande. Sono contento per lui e per la società che ha mantenuto un valore prezioso. Andiamo avanti passo dopo passo con grande forza”.

 

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