La Gelbison piega di misura la Polisportiva Santa Maria, Erra: “Vittoria sofferta e meritata”

La Gelbison piega di misura la Polisportiva Santa Maria, Erra: “Vittoria sofferta e meritata”

La Gelbison si assicura il derby del Cilento contro la Polisportiva Santa Maria e cancella il ko rimediato nello scorso turno sul campo del Martina. Continua, invece, il periodo negativo dei giallorossi, alla terza sconfitta consecutiva e da oggi ultimi in classifica. Il match inizia senza grandi emozioni, le due retroguardie riescono a neutralizzare i tentativi avversari con una certa facilità. Al 20′ la Polisportiva Santa Maria protesta per un presunto gol non assegnato dal direttore di gara: sul cross di Borgia, Milan sembra trascinarsi il pallone oltre la linea, ma l’arbitro considera l’intervento dell’estremo difensore rossoblù salvifico. La formazione di Rogazzo continua a premere e con Catalano si rende insidiosa in due circostanze. La Gelbison risponde con Casiello, il cui tentativo si spegne di poco fuori. L’ultima emozione la crea la squadra ospite con Maione, la sua zampata però finisce di un nulla a lato. Il derby si sblocca al 54′ con Kosovan che, ben appostato, permette alla Gelbison di sbloccare una sfida molto complicata. La Polisportiva si proietta in avanti alla ricerca del gol e al 76′ fallisce un calcio di rigore con Catalano. Nella circostanza i vallesi restano in dieci per la doppia ammonizione comminata a Tazza. Nelle battute conclusive ci prova Tedesco, il risultato però non cambia. La Gelbison, di misura, riesce a assicurarsi il derby contro la Polisportiva Santa Maria Cilento.

Al fischio finale, il tecnico rossoblù Alessandro Erra ha commentato il risultato: “È stata una partita dura, tirata, emozionante. Portiamo a casa un risultato importantissimo, contro una buona squadra. Nel primo tempo siamo stati un po’ contratti, nella ripresa siamo passati in vantaggio e abbiamo vanificato qualche contropiede in modo superficiale. Poi abbiamo rischiato di subire il pareggio su calcio rigore e siamo stati costretti a terminare la sfida in inferiorità numerica. La squadra, però, ha lottato con le unghie e con i denti. Le partite diventano di meno e i punti pesano di più. Nel primo tempo, infatti, abbiamo avvertito un po’ di tensione. Nel secondo siamo entrati più convinti e il risultato, nonostante anche se sofferto, è meritato. Adesso c’è la sosta, il recupero più vicino dovrebbe essere Rodriguez. Per Croce e Gagliardi ci vuole un po’ più di tempo, Barone speriamo possa integrarsi per capire la tempistica”.

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