Juve Stabia Pagliuca

Alla vigilia di Potenza-Juve Stabia, partita valida per la 23esima giornata di campionato, mister Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa: “5-2 della scorsa stagione? Noi dobbiamo essere bravi a concentrarci sul presente, sul nostro momento. Veniamo da tre pareggi e non siamo contenti per come sono arrivati: col Monterosi è stato rocambolesco, con l’Avellino è meritato, col Giugliano non siamo stati bravi a concretizzare ciò che abbiamo creato. Se vediamo i tre pareggi nel complesso di 22 gare, sono risultati che danno continuità a una squadra che è in totale crescita, contro formazioni che fanno la partita della vita e ti usano come parametro di riferimento. Questo ci inorgoglisce, ci dà forza e consapevolezza. Domani siamo chiamati a rispondere con grande fame e morso sul metro a tutti i momenti della partita. Dobbiamo essere bravi a guardare a noi, lo staff in primis. Dobbiamo lavorare su ciò che dipende da noi, non dobbiamo pensare a ciò che fanno gli altri. Siamo nel mezzo di un’opera da completare e non solo per la classifica, ma anche per le nostre ambizioni.

Laddove c’è meno spazio ci potrebbe servire un giocatore che salti l’uomo e crei la superiorità numerica, come alcune volte pensiamo possa servire maggiore presenza e forza nell’area di rigore. Sono valutazioni che facciamo durante la settimana, potrebbe essere che si serva più fisicità in aria di rigore. Abbiamo mostrato grande solidità, anche nei momenti difficili questa squadra non ha fatto danni. L’ambiente è un valore aggiunto, è uno dei nostri punti di forza. Altri, sono i valori morali, la solidità, la coesione di un gruppo leale e semplice. Questi punti di forza ci aiuteranno a tenere il passo. Noi sappiamo che ciò proviene dal lavoro, dalla serietà, dal sudore, dalla passione e dalle persone che siamo. Con queste certezze, arriveremo alla fine consapevoli di avere dato il massimo. Potenza? Affronteremo una squadra partita con altre ambizioni e, come tutte, farà la partita della vita. Dobbiamo esserne fieri perché è una cosa che abbiamo creato. Siamo fieri di avere una tifoseria che ha applaudito la squadra, ha riconosciuto ciò che abbiamo fatto in campo. Ci dispiace non siano con noi, ma anche da casa ci daranno la loro spinta”.