condò avellino

Dal pareggio con la Juve Stabia alle operazioni di mercato. Il direttore sportivo dell’Avellino, Luigi Condò, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Prima Tivvù, nel corso della trasmissione Contatto Sport:

“L’Avellino, a parte le due partite iniziali, ha fatto gli stessi punti della Juve Stabia. Palese che ci portiamo dietro quelle due sconfitte iniziali. Stiamo tenendo un ritmo importante, la piazza sta tornando a sognare nonostante i tanti cambiamenti. Ce la metteremo tutta, fino alla fine, per regalare qualcosa di importante alla città. Spogliatoio dopo il derby? Clima di rabbia, più che di delusione. Credo che sabato l’Avellino meritasse di vincere, ma il calcio è fatto di episodi. Dispiace per qualche scelta, perché sul calcio di rigore c’è un secondo giallo per Leone e una squadra che resta in 10 per un’ora di partita. E poi non vado oltre.

Ghidotti? Ha fatto tutte le nazionali giovanili, ha giocato campionati importanti in Lega Pro. Sta dimostrando tutto il suo valore, abbiamo grande fiducia in questo ragazzo e siamo convinti che farà bene di qui alla fine del campionato. Stagione? Dall’inizio, abbiamo cercato prima uomini e poi calciatori. E pensiamo che la rosa costruita lo dimostri. Questa è già una grande vittoria, perché formare un gruppo di uomini non è semplice.

Marconi? Parliamo di un giocatore importante, è un nostro giocatore ed è pienamente dentro il progetto. Sgarbi? Quest’estate, appena arrivati, il direttore Perinetti mi disse: “Dobbiamo prendere Sgarbi”. Per Perinetti, era il primo obiettivo e il primo giocatore da prendere. Era proprio deciso, me l’ha ripetuto di continuo, finché non l’abbiamo preso. Aveva quasi il timore di non riuscire a prenderlo. Sta facendo benissimo.

Starita? Un giocatore che credevamo potesse essere un rinforzo in questo mercato di gennaio, siamo andati avanti nella trattativa. Venerdì scorso siamo stati 4-5 ore per chiudere l’operazione. L’Avellino si è affidata ad un professionista, che per un tornaconto personale ha tradito la nostra fiducia. Sicuramente non ci fasciamo la testa, non ci abbatte niente. Andiamo avanti più forti di prima, con coerenza. Non rappresentava un’occasione, ma un giocatore con determinate caratteristiche, che ci potevano servire. Vediamo, se ci sarà l’opportunità o la voglia di andare su un altro giocatore. Non abbiamo alternative, ma altri giocatori che valgono quanto Starita, se non di più.

Le uscite? Qualcuno potrebbe ancora uscire, se c’è qualcuno che ci chiede più spazio e di andare a giocare altrove. Valuteremo le opportunità anche in tal senso. Dall’Oglio? Ha avuto qualche infortunio che lo ha fermato, ma sta tornando ad avere una condizione ottimale. Mercato in entrata? La cosa più importante credo sia la coerenza e il modo di rapportarsi con i calciatori. Non credo ci sia tanto da fare. Russo? Parliamo di un ragazzo che conosciamo, abbiamo grande stima e fiducia in lui. Abbiamo rinnovato il suo contratto a tre mesi dall’infortunio, crediamo in lui”.