cangelosi casertana

VincenzoCangelosi

, allenatore della Casertana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Messina:

“Dispiace dover giocare una partita senza pubblico, speriamo che sia l’ultima gara a giocare così anche perché non possiamo sfruttare l’entusiasmo della città, che per noi è importante. Speriamo di continuare quello che di buono stiamo facendo, augurandomi che dalla prossima in casa ci sia lo stadio pieno. Come ci arriviamo? Stiamo decisamente meglio, anche a livello numerico. Con l’arrivo di Bacchetti e Deli, che possono darci una mano, è normale che adesso le scelte sono più ampie e di questo sono contento. Vedremo come poterli sfruttare in base all’avversario e alla condizione fisica.

Messina? Sarà un avversario complicato da affrontare, con una sua identità al netto della posizione in classifica. Ha messo in difficoltà chi ha incontrato soprattutto in casa, anche domenica il Cerignola ha faticato. Mi aspetto una gara difficile, dovremo mettere tanta attenzione perché i pericoli sono sempre dietro l’angolo e lo si è visto domenica scorsa a Castellammare.

L’assenza di Montalto incide sulle occasioni dall’interno dell’area? Le sue caratteristiche sono diverse dagli altri interpreti offensivi, ma non abbiamo avuto problemi. Guardo la partita nel suo complesso e contro il Monopoli abbiamo fatto bene, fino al 70′ non abbiamo mai rischiato. Potevamo sfruttare meglio la superiorità, ma non dipendente tanto dalla presenza o meno, che resta comunque importante, di Montalto. Quando non c’è, dobbiamo sfruttare altre caratteristiche, questo ci è mancato. Abbiamo lavorato in settimana su questo, siamo tutti a disposizione e vedremo cosa abbiamo imparato.

Deli? È un giocatore che può stare in diverse zone del campo, sia a centrocampo che nel tridente avanzato. È un calciatore tecnico e rapido, sa quello che fa. Ha la giocata, l’ultimo passaggio e il gol. Lo conosco e lo seguivo, è un giocatore che mi permette di avere soluzioni diverse. Ha caratteristiche diverse dai centrocampisti presenti, va a completare tutto il reparto.

In passato ho detto che la gestione della partita dopo il vantaggio non mi piaceva. Riguardo alla partita di Monopoli, non ho notato questa cosa anche perché abbiamo preso gol su palla inattiva, un minuto dopo il vantaggio. Infermeria? Celiento sicuramente resterà fuori, verrà con noi ma non è disponibile. Tavernelli è convocato, sarà in panchina ma non so se sarà il caso di rischiarlo: è stato fermo tutta la settimana. Mercato? Sono contento per ciò che sta facendo il direttore, mi ha portato due giocatori che conoscevo e che ci alzano la qualità nel complesso della rosa. Valutiamo ulteriori acquisti e cosa ci potrà servire, bisogna aspettare il momento opportuno per chiudere.

Ragioniamo solo sulla nostra partita. Non importa se si gioca prima o dopo, pensiamo partita dopo partita, senza guardare quello che fanno gli altri. Considerati gli scontri diretti e la classifica così corta, ci saranno settimane in cui potranno esserci cambiamenti in graduatoria. Se si vince, il problema non si pone. Cosa mi aspetto da Avellino-Juve Stabia? È uno scontro diretto, può succedere di tutto: può vincere chiunque o può esserci un pareggio, come accaduto tra Taranto e Picerno. Dipende dagli episodi e da come si sviluppano le partite”.