Benevento, Auteri: “Speravo nella chiamata di Vigorito. Servirà senso di appartenenza e rispetto per la maglia”
Gaetano Auteri
, questo pomeriggio, è stato presentato presso la sala stampa dello stadio Ciro Vigorito. Di seguito alcuni passaggi: “L’impatto è stato positivo, c’è disponibilità. Si comincia un nuovo percorso, bisogna fare un piccolo esame di coscienza su ciò che non è andato fino ad ora. Questo gruppo ha qualità che non ha espresso e non sempre è colpa dell’allenatore. Dobbiamo iniziare a giocare da squadra, alzare i ritmi ed essere un blocco unico, oltre ad avere grande senso di appartenenza.
Chiamata di Vigorito? Speravo in una sua chiamata, potergli essere utile è motivo di orgoglio. Sono molto legato a Benevento. Torno da vincente? Ogni tanto si può lasciare da vincenti. Non ho pensato ai rischi. Il passato è finito, ora guardo al presente e al futuro. Obiettivo? Mi riterrò soddisfatto se saremo squadra vera, se saremo predisposti mentalmente a dare il massimo, se il nostro lavoro lo vivremo con senso di appartenenza e con rispetto verso la maglia. I punti sono una conseguenza.
Marotta e Ciciretti? Marotta lo conosco e so cosa può dare. Ciciretti negli ultimi anni non ha giocato quasi mai, è un calciatore forte e avrà le sue opportunità. Mercato? Non mi piace parlarne. A me tocca stabilire dei criteri. Bisogna entrare nella pelle dei giocatori, ma loro devono essere permeabili. Come sta il gruppo? Ho trovato un gruppo che complessivamente è ben allenato. Da marzo in poi la condizione sarà determinante. Simonetti? Devo conoscerlo meglio. Ha qualità offensive, anche se sa fare altre cose preferisco utilizzare i ragazzi nella posizione congeniale alle loro caratteristiche.
Problemi in attacco? Abbiamo attaccanti di valore e non è semplice trovare gente migliore di quella che abbiamo. Dovremo migliorare nella partecipazione al gioco offensivo”.