Casertana cangelosi

Vincenzo Cangelosi

, allenatore della Casertana, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita 2-1 contro il Foggia“Incidenti? Non sono immagini belle per il calcio. Le partite dovrebbero essere un momento di festa e di sport, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Risultato più rotondo? Abbiamo fatto molto bene specialmente nel primo tempo. Avevamo le giuste distanze, ripartivamo bene, abbiamo creato tanto. Nella ripresa non abbiamo avuto la stessa intensità, ma credo abbia influito lo stop di circa 40 minuti. 

Adesso abbiamo la possibilità di lavorare settimanalmente, i ragazzi si conoscono molto di più e ovviamente i risultati positivi portano entusiasmo. La squadra ha capito di poter ottenere qualcosa di importante, anche se bisogna continuare a ragionare partita per partita, poi più avanti vedremo dove si può arrivare. Quella di questa sera è la miglior partita da quando sono alla Casertana. Matese? Mattia lo conosco dall’anno scorso. È un giocatore che può stare in un gruppo di calciatori di questa categoria. Oggi non ho avuto nessun tipo di problema a schierarlo dall’inizio perché sapevo cosa poteva darmi e me l’ha confermato. Dove possiamo arrivare? Al momento ragioniamo partita dopo partita. Magari all’inizio non ci aspettavamo di essere terzi a questo punto del campionato. Dobbiamo andare avanti così, poi più in là vedremo dove potremo arrivare. Nel girone di ritorno inizia un altro campionato. Prossime tre partite? Venerdì affrontiamo il Picerno, che con la Juve Stabia è la sorpresa del campionato. È una squadra organizzata, difficile da affrontare soprattutto in casa. Poi abbiamo il Giugliano, che ha trovato la quadra e stasera ha vinto a Monopoli, e il Sorrento che ha battuto il Latina. Ogni partita va affrontata con la giusta attenzione. Da domani cominceremo a pensare al Picerno. Mercato? Sono molto contento di questo gruppo che in tre mesi è riuscito a fare quello che ha fatto. Se dovesse capitare un’occasione che ci consenta di migliorare ulteriormente, credo che la società non si tiri indietro”.