Matteo Andreoletti
, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa il derby di domani contro il Giugliano: “Bisogna valutare la situazione di Berra. In settimana lo abbiamo gestito perché le sensazioni erano buone, oggi vedremo se potrà essere a disposizione. Pinato e Ciciretti? Sono recuperati. Pinato avverte dolori a tratti, ma ha lavorato regolarmente. Ciciretti è un calciatore recuperato, spero ci siano le condizioni per dargli minutaggio. Marotta? È il dubbio più grande. La prestazione a Messina è stata di alto profilo, dall’altra parte c’è Ferrante che ci sta dando grande disponibilità. Sta soffrendo nel trovare il gol, ma non mi preoccupa. Non vorrei che una scelta diversa possa essere interpretata come una bocciatura. Marotta se lo sta meritando, ma allo stesso tempo non voglio perdere calciatori. Insidie? La gara nasconde parecchie insidie. Il Giugliano con la gestione Bertotto ha ottenuto molti punti, ma ha stravolto l’identità della squadra. L’allenatore ha le idee chiare, ha una proposta importante. È una squadra di qualità, che prova a palleggiare dal basso. Bisognerà essere umili e cercare di avere il dominio quanto più possibile. Tello? Chi vuole giocare deve andare a trecento all’ora. In settimana ho visto un Tello diverso, mi fa piacere ed è l’unica strada per entrare a far parte del progetto tecnico. Se vuole essere determinante deve pedalare sempre e comunque. Terranova? L’assenza di Berra potrebbe preoccupare chiunque, ma ho a disposizione calciatori che danno garanzie. Terranova è uno di questi. Parliamo di un calciatore molto bravo nella marcatura e nel gioco aereo, non ha trovato spazio soltanto per una questione di rendimento. Abbiamo delle certezze sulle quali faccio fatica a trovare variabili. Campionato? Non esistono partite facili. C’è un equilibri, la Juve Stabia non sta sbagliando nulla e con merito è prima in classifica. La Casertana sembrava in difficoltà, adesso ha vinto cinque partite di fila. Ci sono tante squadre di valore. La prossima partita è la più importante, senza fare tabellini”.