Il Benevento risponde alla Juve Stabia e aggancia l’Avellino: Potenza ko al Vigorito
Il Benevento non sbaglia e contro il Potenza conquista la sesta vittoria, il decimo risultato utile consecutivo in campionato. La squadra di Matteo Andreoletti risponde a Juve Stabia ed Avellino, aggancia i Lupi in classifica e supera l’ostacolo rossoblù allo stadio Vigorito: decide un guizzo (deviato) di Masciangelo al 33’.
La cronaca
Primo tempo di marca locale, i giallorossi premono fin da subito sull’acceleratore. Il primo tentativo è di Ferrante, abile a staccare dopo un traversone di Pastina al 7’: Gasparini è reattivo e replica all’attaccante. L’ex Ternana ci riprova quattro giri di lancette più tardi, la conclusione però si spegne sul fondo. Il bomber di casa non si arrende e al 18’ svetta ancora e gira verso la porta, la sfera termina di poco sul fondo. Passano nove minuti e Pastina cerca la giocata vincente su un suggerimento di Masciangelo, la deviazione si spegne alta sopra la traversa. Poco prima della mezz’ora Gasparini sale in cattedra su Ferrante e su Improta. La mole di gioco del Benevento si concretizza al 33’ con Masciangelo che entra in area e calcia: il tiro viene sporcato da un difensore e il portiere non può intervenire. Il Vigorito esulta, ma il Potenza non si abbatte e cerca di reagire. L’iniziativa di Candellori al 35’, complice un tocco, impegna Paleari. L’ultimo squillo della frazione iniziale è targato Bolsius, ma il numero 98 non è preciso.
L’olandese è anche il primo protagonista della ripresa con un destro che risulta alto rispetto al bersaglio. Al 57’ Saporiti trova lo spazio per concludere da lontano, l’estremo difensore non si fa sorprendere. Trascorsa l’ora di gioco si rinnova il duello tra Ferrante e Gasparini, con quest’ultimo che nega di nuovo la gioia al centravanti. L’arbitro poi ferma tutto per fuorigioco. La Strega rischia al 63’: Rossetti e Asencio provano a scardinare la retroguardia di Andreoletti, ma Pastina e compagni si salvano. Sul capovolgimento di fronte Karic riceve da Ciano e si affaccia dalle parti di Gasparini con un rasoterra debole. Al 68’ Hadziosmanovic, entrato in campo da circa quindici minuti, scarica a giro ma la traiettoria è larga. Sussulti di Ferrante e Ciano per i giallorossi nella seconda parte del match, sul versante opposto c’è da segnalare un intervento di Paleari su Steffè. All’84’ Agazzi si divora il raddoppio, nel recupero il Potenza si riversa in attacco ma il Benevento regge. Il risultato non cambia, al triplice fischio è 1-0.
Il tabellino
Benevento (3-4-2-1):
Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (78’ El Kaouakibi), Talia, Agazzi, Masciangelo (69’ Benedetti); Karic (78’ Kubica), Bolsius (63’ Ciano); Ferrante (78’ Ciciretti). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Alfieri, Pinato, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Tello. All.: Andreoletti
Potenza (3-4-1-2): Gasparini: Verrengia, Armini, Sbraga; Gyamfi (79’ Gagliano), Candellori (79’ Steffé), Saporiti, Volpe (53’ Hadziosmanovic); Di Grazia (53’ Rossetti); Asencio (90’ Mata), Caturano. A disp.: Iacovino, Alastra, Maddaloni, Monaco, Prezioso, Hristov. All.: Lerda
Arbitro: De Angeli di Milano
Marcatore: 33’ Masciangelo (B)
Ammoniti: Lerda (P) dalla panchina