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Vincenzo Cangelosi

, allenatore della Casertana, è intervenuto al termine della partita pareggiata 1-1 contro il Messina: “Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, eravamo troppo passivi, troppo timorosi, non eravamo in controllo, non facevamo quello che avevamo preparato e ho dovuto cambiare perché in quel momento le tre punte non le reggevamo. 

Nel primo tempo abbiamo colpito un palo e nella ripresa mi è piaciuta la reazione quando ci siamo messi col 4-3-3, attaccavamo la palla più alti e infatti abbiamo segnato rubando palla e ripartendo. Questo è quello che cerco dall’inizio, ma non sempre ci riesce anche per meriti degli avversari. Dobbiamo cambiare mentalità, perché si fa fatica se pensiamo sempre di gestire le partite. Ho sempre detto che per noi non sarebbe stato facile giocare ogni tre giorni, anche perché in queste categorie le squadre non sono abituate. C’è poco tempo per recuperare e bisogna pensare alla partita successiva. Il nostro calendario è così fino a fine mese e dobbiamo adeguarci. Modica? Con Modica mi lega un rapporto di amicizia che va al di là del calcio. Mi ha fatto piacere incontrarlo. Messina? Ha raccolto meno di quello che meritava. È una squadra giovane, bisogna dare tempo ai calciatori per crescere”.