Avellino show, poker al Potenza e prova super. Doppiette per Gori e Sgarbi
Poker allo stadio Partenio, l’Avellino schianta il Potenza e si assicura la terza vittoria in campionato. La squadra di Michele Pazienza dimentica il ko di Messina e, con una prova di spessore, conquista il bottino pieno nella gara valida per la settima giornata del Girone C.
Doppiette per Gori e Sgarbi, Potenza demolito
Show nel primo tempo con uno straordinario approccio e una convincente prestazione dei biancoverdi. Al 6’ Sgarbi fa partire l’azione e chiude sul passaggio di Tito, la conclusione al volo trova la risposta di Gasparini. Il tentativo successivo dell’esterno mancino è deviato in angolo. Passano pochissimi secondi e Varela, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfiora il bersaglio. È il preludio al gol che arriva all’8’. Ricciardi serve Varela che arriva sul fondo e mette al centro dove Gori, di tacco, deposita alle spalle dell’estremo difensore. La reazione dei rossoblù è immediata, gli ospiti provano a dare. un colpo al match con l’acrobazia di Asencio dopo un tocco di Ghidotti: si salva, nell’occasione, la brigata di casa.
Al 16’ l’Avellino raddoppia. Tito si affida a Sgarbi, assist per Gori che, da ottima posizione, infila Gasparini per la seconda volta con il sinistro sul secondo palo. Il Potenza non ci sta e al 20’ accorcia le distanze con Caturano: l’attaccante sfrutta l’assistenza di Sbraga su una punizione calciata da Saporiti e insacca. Le speranze dei lucani, per l’eventuale rimonta, durano appena dieci giri di lancette perché Sgarbi si fa trovare pronto sul suggerimento di Ricciardi e con il piatto timbra la terza rete irpina. Galvanizzati, gli uomini di Pazienza vanno vicini ancora al gol con Ricciardi al 34’ e Gori al 37’. A pochi istanti dalla fine del primo tempo, un contatto tra Sgarbi e Sbraga viene considerato irregolare dal direttore di gara, che concede la massima punizione. Dal dischetto Sgarbi fulmina Gasparini che intuisce, ma non riesce ad opporsi.
L’Avellino amministra e sfiora anche la quinta rete
Il dominio non si arresta e, anche in avvio di ripresa, i lupi costruiscono interessanti azioni d’attacco. Al 47’ Sgarbi innesca Gori, la zampata del centravanti è respinta da Gasparini. Risponde Asencio con un colpo di testa su palla inattiva di Saporiti, l’impatto è da dimenticare. Al 51’ Gori vince un rimpallo in area e, da posizione piuttosto complicata, va a caccia della tripletta sul legno lontano: la giocata è di un soffio larga. Imprecisione pure per Armellino al 55’, stesso esito per il destro di Varela al 57’. Sei minuti più tardi Caturano riceve, entra in area e calcia sul primo palo, la traiettoria spaventa soltanto il pacchetto arretrato locale.
Al 70’ Sgarbi controlla e chiama in causa il portiere rossoblù con un missile dalla distanza, ad un quarto d’ora dal novantesimo Volpe prova a mettere in affanno i padroni di casa con un mancino parato da Ghidotti. All’80’ il Potenza ha la chance per battere la retroguardia irpina, ma Di Grazia spedisce alto da mattonella invitante. Totale gestione nelle battute conclusive dell’incontro, l’Avellino al triplice fischio strappa la posta in palio agli avversari e sale a quota 10 punti in classifica. Terza vittoria in campionato per i lupi, riscattato il passo falso di Messina.
Il tabellino
Avellino (3-5-2):
Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Ricciardi (71’ Sannipoli), Lores Varela (86’ Tozaj), Casarini (77’ Pezzella), Palmiero, Tito; Gori (72’ Marconi), Sgarbi (77’ Maisto). A disp.: Pane, Pizzella, Fusco, Mundula, Nosegbe-Susko. All.: Pazienza
Potenza (4-3-3): Gasparini; Hadziosmanovic, Sbraga, Monaco, Porcino (15’ Verrengia); Saporiti, Schiattarella (46’ Candellori), Prezioso (82’ Steffè); Gagliano (46’ Volpe), Caturano, Asencio (72’ Di Grazia). A disp.: Iacovino, Alastra, Maddaloni, Gyamfi, Armini, Rossetti, Mata. All.: Colombo
Arbitro: Pezzopane de L’Aquila
Marcatori: 8’ Gori (A), 16’ Gori (A), 21’ Caturano (P), 30’ Sgarbi (A), 46’ pt rig. Sgarbi (A)
Ammoniti: Sbraga (P)