“Dobbiamo riprenderci i punti che ci mancano in classifica. Domani affrontiamo un avversario organizzato e forte, il nostro obiettivo è vincere e riportarci verso il vertice“. Rudi Garcia sintetizza in una analisi lapidaria lo spirito del Napoli alla viglia del match di Bologna.
Domani sarà la centesima panchina in Serie A:
“Sì me l’hanno detto che domani faccio cifra tonda. Più che ripensare alle 99 partite precedenti, è importante vincere la centesima gara. Sono contentissimo di guidare questo gruppo fantastico, siamo motivati e concentrati al cento per cento per domani”.
A che punto è la sua idea di calcio in questa squadra?
“Io intanto spero sempre di avere la rosa a disposizione e sinora non è stato possibile per vari infortuni. Credo che la nostra idea di calcio sia quella di una squadra offensiva, abbiamo creato tanto ma non sempre realizzato. Purtroppo abbiamo subìto 5 gol che sono tanti, però in realtà di tiri in porta ne abbiamo ricevuti pochi
Secondo me abbiamo sbagliato solo il secondo tempo con la Lazio perché ci ha condannato alla sconfitta, ma se non avessimo perso quella partita saremmo in una posizione più vicina al nostro valore. Con la Lazio abbiamo disputato un primo tempo bellissimo e dovevamo essere più bravi a sfruttare le occasioni”.
Che match si aspetta domani?
“Il Bologna è una buona squadra, hanno qualità con un allenatore bravissimo che io ho ammirato anche da calciatore. Andiamo lì per vincere e siamo concentrati su questa sfida molto importante“.
Non pensa ci siano troppe severità nelle critiche?
“Io quando incontro i tifosi mi incoraggiano e dicono che sono al mio fianco. Poi è chiaro che lavoriamo ogni giorno per migliorare. La partita a Braga l’abbiamo vinta in modo meritato, però ci siamo esposti a troppi pericoli perché non siamo riusciti a chiudere il march. Però vincere in Champions non è mai facile ed è sempre un risultato di prestigio.
Adesso ci rituffiamo nel nostro pane quotidiano del campionato e vogliamo conseguire un risultato positivo per risalire in classifica“.
Ci sarà una rotazione di uomini domani?
“Ho una rosa forte soprattutto in attacco. Ho possibilità di variare i calciatori e anche soluzioni di gioco. Ci potrebbero essere rotazioni ma anche nell’arco della gara ci potranno essere innesti per amministrare le energie.
Adesso giocheremo 4 partite in 9 giorni e non sarà possibile iniziare e finire con gli stessi undici uomini. I ragazzi lo sanno e devono avere tutti lo spazio e la disponibilità per poter gestire questi impegni al meglio.
Speriamo di poter recuperare presto Amir, purtroppo questo infortunio è venuto anche per gli impegni con la Nazionale. In ogni caso ho tre difensori da poter amministrare, c’è Ostigard che prenderà il posto di Amir e poi ho due mancini quali Juan Jesus e Natan che rivestiranno benissimo il ruolo“.
Il Napoli ha concesso pochissimo all’avversario come dati statistici. Come si può spiegare questo numero di gol subìti?
“Vuol dire che non siamo stati fortunati e forse non abbiamo avuto la giusta determinazione sui calci piazzati. Però se siamo in grado di difendere bene in undici come stiamo dimostrando su azioni di sviluppo di gioco, possiamo essere ottimisti sulla crescita“.
De Laurentiis quale obiettivo le ha posto?
“Un Club come il Napoli deve giocare la Champions ogni anno, quindi bisogna terminare il campionato tra i primi quattro. Poi è chiaro che quando hai lo scudetto sul petto lo devi difendere con tutte le forze.
Al momento l’obiettivo è vincere domani, perché siamo quinti attualmente e vogliamo guadagnare posizioni. Pensiamo solo alla partita di domani che è importantissima, poi il resto è troppo lontano per pensarci”.
Come sta analizzando il momento di Osimhen?
“Victor è uno degli attaccanti più forti d’Europa e se continuerà ad avere le occasioni per segnare che ha avuto sinora, io sono tranquillissimo perché è capace di fare almeno un gol ogni gara. Deve stare tranquillo e non avere alcun assillo perché lui ha grandissima forza“.