Benevento, Andreoletti: “Tello è a disposizione. Casertana? Campo ostico, proveremo a sfatare il tabù”

Benevento

Alla vigilia di Casertana-Benevento, il tecnico giallorosso Matteo Andreoletti è intervenuto in conferenza stampa: “Le difficoltà di preparare questa gara ci sono. Della Casertana si conosce poco o nulla, ha fatto poche amichevoli di livello e alcuni giocatori sono arrivati nelle ultima settimane. Lavoriamo sulle certezze, Cangelosi era il secondo di Zeman. Ci aspettiamo un 4-3-3 abbastanza offensivo, abbiamo lavorato su quello anche se non è niente certo. Tello? È tornato a disposizione. Ha fatto un discorso alla squadra molto apprezzato. È un calciatore forte, con doti tecniche e fisiche da categoria superiore. Da questa settimana lo ritengo a disposizione e sono convinto che ci darà una mano nelle prossime partite. Infortunati? Ci mancano calciatori e sono assenze importanti. Ho 32 giocatori a disposizione e sono sicuro che troverò delle situazioni alternative. Nessuno è rientrato, a eccezione di Alfieri che non so se sarà utilizzabile ma è importante fargli respirare il campo. Ciciretti e Terranova? Sono a disposizione, ma in questo momento non hanno minutaggio. La condizione non è delle migliori, Terranova fa un ruolo nel quale si può gestire. Se dovesse esserci bisogno, le qualità di Ciciretti potrebbero esserci utili. La partita di domani è sentita in maniera diversa rispetto a quella di Torre del Greco. L’ultima volta c’è stato un risultato sonoro. Le motivazioni sono tante, affrontiamo una squadra che viene da un ripescaggio e che affronta la prima partita tra i professionisti. Lì il Benevento ci ha vinto solo tre volte, è un campo ostico, cercheremo di sfatare questo tabù. Dobbiamo arrivare a giocare bene per step, trovando di volta in volta un punto di miglioramento.

Tre partite in otto giorni? In questo momento niente può allenarci meglio delle partite. Lo sforzo che fai nelle partite non lo fai in allenamento. Ovviamente il risultato sposta gli equilibri e la qualità del lavoro in allenamento. Giocare più partita è un vantaggio e aiuta a far guadagnare minuti a chi ne ha più bisogno. Simonetti? È in crescita,  nel centrocampo a tre può darci una grande mano. Abbiamo trovato una quadra dal punto di vista del sistema del gioco. Devo mettere in condizione di fare bene quanti più calciatori possibili. Talia davanti alla difesa è una buona soluzione, anche se con i rientri di Kubica e Alfieri siamo coperti in quel ruolo. Viscardi? Rientra tra i calciatori che mi hanno più stupito per qualità e voglia di migliorarsi. Il compito di un allenatore è anche quello di tutelare i giocatori, metterlo in campo in un derby sentito, in una squadra non ancora perfetta, diventa difficile. Subentrare a partita in corso è più semplice. Questa squadra per tanti motivi non parte favorita, ma lo spirito di gruppo ci permetterà di disputare comunque un torneo importante. Senza questo non andiamo da nessuna parte. In squadra ci sono tanti punti di riferimento, non solo dal punto di vista tecnico. Tello è tra questi e mi aspetto che diventi trascinante. Attaccanti? I due attaccanti ci danno un vantaggio: essere più verticali. Attualmente con i due attaccanti dall’inizio ci sentiamo più sicuri. Casertana con i nuovi sin da subito? Dal punto di vista della rosa ha fatto un mercato importantissimo. Ha un tridente di altissimo livello. Non sarà semplice. Mi aspetto un approccio forte da parte loro e dovremo essere bravi a pareggiarlo. Se noi siamo un cantiere aperto, loro sicuramente lo sono di più e credo che nei minuti finali possano calare leggermente”.