Cionek: “Avevo altre proposte, ma la trattativa è stata veloce. Età? Qualcuno potrà avere dubbi…”

cionek avellino

ThiagoCionek

, difensore dell’Avellino, si è presentato alla piazza. Diversi gli argomenti trattati dal nuovo calciatore biancoverde che ha risposto alle domande della stampa:

“Sono molto contento di essere arrivato qua, la trattativa è durata pochi giorni. Il Direttore Perinetti è una certezza, la piazza di Avellino è calda e passionale. Il fatto di scendere di categoria per la prima volta, dovendo dunque disputare la Serie C, è stata una scelta facile: la città, l’allenatore e il suo staff, il direttore, hanno fatto la differenza. Ringrazio il mister e la società che mi hanno voluto qui e sono contento. Ho 37 anni, ho girato tanto in Italia, sono qua non per finire la carriera ma per combattere e lottare per la maglia biancoverde. Arrivo con responsabilità, darò il mio massimo per rendere tutti felici.

Curva? Sappiamo quanto sia importante. Hanno fatto un passo verso la società, cerchiamo di trovare questa unità d’intesa tra tutte le componenti perché dobbiamo affrontare un campionato difficile. Rastelli? Abbiamo parlato, mi ha chiesto come stessi, ci siamo affrontati anche da avversari. Mi ha ribadito la voglia di vedermi qua, ho dato tutta la mia disponibilità di impegno e di esperienza. Ci siamo capiti subito sugli obiettivi e sul percorso da seguire, sono molto contento.

Età? Risponde il campo, sono consapevole di poter dare impegno e di lavorare con disponibilità. Sono in Italia da più di dieci anni, vediamo come andrà quest’anno, ma ho sempre giocato. L’età è un aspetto soggettivo, mi sento molto bene fisicamente e mentalmente. Qualcuno potrà avere qualche dubbio, ma ho notato molta convinzione da parte della società e anch’io sono molto convinto della mia condizione. Sono pronto per dare il massimo. Boniek? È stato il mio presidente in nazionale per tanti anni, lo conosco molto bene e so della sua storia qui. Non ci ho parlato, ma ci sarà occasione.

Girone? Avellino viene da un’annata non molto semplice, bisogna partire con calma. Il girone sarà difficile, ci sono tante squadre competitive: Benevento, Crotone, Foggia e altre. Sarà un campionato molto difficile, ma la società ha dato già grandi segnali, lavoreremo giorno dopo giorno per arrivare dove vogliamo e meritiamo. Squadra? Qualche ragazzo lo conoscevo già, magari da avversario. Sono arrivato da due giorni, sto cercando di ambientarmi ma vedo un gruppo formato da tanti bravi ragazzi. Cercheremo di creare la giusta sintonia per un ambiente sereno e una squadra unita.

Obiettivo personale? Sono qui per allenarmi e giocare, non ho la testa da altre parti in futuro. Voglio decidere solo dopo, oggi penso solo al campo. Ruolo? Il calcio è cambiato negli ultimi anni con cinque sostituzioni. Durante la partita servirà elasticità di cambiare modulo, da quattro si può passare a tre, dipende dai momenti della partita. Sono un destro, ma ho giocato in varie posizioni, la mia disponibilità per il mister e per la squadra è massima. Altre squadre su di me? Ci sono stati altri discorsi, ma volevo rimanere in Italia e il mio procuratore è stato molto bravo. Cosa mi ha spinto ad accettare? È stata una trattativa veloce. La presenze del Direttore Perinetti, di una società solida, di uno staff competente e di una piazza storica mi hanno facilitato la scelta”.