Vittoria di misura per il Napoli contro l’Augsburg nell’amichevole disputata, questo pomeriggio, allo Stadio Teofilo Patini. Decide una marcatura di Rrahmani nella seconda parte di match.
Non ci sono Osimhen e Kvaratskhelia: il nigeriano ieri si è allenato in palestra, il georgiano sta recuperando dalla contusione. Out Gollini, Mario Rui, Anguissa, Gaetano e Zielinski. Posizione da mezzala per Raspadori, Rudi Garcia decide di sfoderare un 4-3-3 con Elmas e Lobotka a completare il pacchetto in mezzo al campo. Politano e Lozano sono le ali, con Simeone prima punta. C’è Olivera a sinistra. Nuovo volto a Castel di Sangro: il rinforzo difensivo, Natan, è arrivato in ritiro.
La cronaca
Subito ottima chance per gli azzurri con una manovra insistita al 5’. Politano scappa a destra, la sfera arriva dalle parti di Elmas che calcia: la difesa salva in extremis. Poi doppia occasione per Lozano tra il 6’ e l’8’, il messicano non riesce a concretizzare. I tedeschi provano a farsi vedere in attacco, ma Meret e compagni non rischiano al 12’. Sette minuti dopo, ripartenza Napoli con Elmas che lancia Olivera sulla sinistra: il terzino cerca di innescare Simeone, il portiere avversario è bravo a chiudere in angolo. Al 25’ errore in disimpegno di Raspadori, Winther chiama in causa Meret. Trascorre un minuto e i partenopei soffronto su una giocata di Demirovic, dal successivo corner Pfeiffer spara alto. Potenziali opportunità per Simeone e Raspadori sul ribaltamento, alla mezz’ora è Lobotka a spedire sul fondo con un diagonale. Imprecisione negli ultimi metri per gli azzurri che tentano di sbloccare il parziale con Rrahmani, Lozano e Politano. Al termine del primo tempo resiste lo 0-0.
Buon approccio al secondo tempo per l’Augsburg, ma è il Napoli a costruire la prima azione degna di nota della ripresa. Al 51’ Raspadori raccoglie l’assistenza di Elmas, converge e calcia: Dahmen para senza troppi problemi. Attorno all’ora di gioco si sblocca il punteggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Elmas, Rrahmani si fa trovare pronto sul secondo palo e insacca alle spalle di Dahmen. Dopo la rete, Garcia rinnova l’undici in campo: con Jesus, Zerbin, Demme e Zanoli al posto di Simeone, Lobotka, Lozano e Politano. Al 73’ Raspadori pesca Zerbin che, dal vertice sinistro dell’area, incrocia ma non inquadra lo specchio. Passano quattro minuti ed è ancora Zerbin a rendersi pericoloso con una traiettoria che impegna l’estremo difensore. Nel finale spazio anche per Russo e Obaretin, non succede altro: al triplice fischio vincono gli azzurri per 1-0.