Sousa: “Costil aveva altre richieste, ma ha scelto la Salernitana. Sulla prestazione e su Dia…”

sousa salernitana

Paulo Sousa,

allenatore della Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa al termine dell’amichevole disputata allo Stadio Arechi contro l’Augsburg. Queste le sue dichiarazioni:

“Vincere stasera era importante, ci tenevamo tanto, abbiamo omaggiato il fratello del nostro presidente e l’AIL. Ritiro? È stato molto difficile, ma la squadra si è messa a disposizione lavorando in condizioni difficili. Oggi abbiamo trovato anche un terreno di gioco non al massimo. Augsburg? Le squadre tedesche sono sempre compesse da affrontare. Sono fisiche e rapide, ma abbiamo vinto e forse siamo l’unica squadra italiana di giornata che l’ha fatto. L’interpretazione è stata giusta, abbiamo capito la complessità del gioco offensivo dell’Augsburg. Quando attaccano la profondità si muovono bene, hanno centrocampisti con capacità di palleggio straordinaria, ma noi siamo cresciuti minuto dopo minuto. Tra le linee c’erano spazi che dovevamo sfruttare, attrarre i loro centrali ci ha permesso di creare diverse difficoltà all’avversario. Sono molto felice per i miei ragazzi, meritavano una serata del genere. Costil? Lo conosco abbastanza bene e nel momento del bisogno si è fatto trovare pronto, ci ha creduto. Aveva altre squadre che lo volevano, ma ha scelto la Salernitana. Conosce bene Ochoa, non mi sorprende la sua prestazione.

Per mantenere livelli alti nei 90′ abbiamo bisogno di rinnovare durante la partite nelle varie posizioni che possono fare la differenza. In alcuni ruoli non ho la possibilità di fare ricambi e di spingere, senza gol non si possono vincere le partite. Ho visto comunque una squadra a livello difensivo attenta e organizzata, capace di costruire dalle retrovie. Ho visto molte decisioni corrette, questo aumenta l’autostima. Per sorprendere gli avversari, come sistema e come dinamiche, dobbiamo lavorare sulla specificità ma sugli esterni mancano calciatori ormai dall’anno scorso. Vedremo se per la fine del mercato ci sarà qualche sorpresa. Dia? Se non fai una settimana di allenamento a pieno ritmo con me non giochi. Gli manca l’ultima fase di integrazione per avere una condizione fisica accettabile. Non penso alla prima di campionato, ma alla continuità di lavoro.

Preoccupazione? È il periodo più complicato per tutti. Per i giocatori, che hanno aspettative e vogliono andar via per giocare. Per gli allenatori, che devono provare a coinvolgere tutti. Sono sereno, sono cresciuto tanto negli anni, i capelli bianchi mi aiutano ad essere sereno e adattabile alle circostanze. L’inizio del campionato non sarà come avrei voluto, per me era fondamentale partire forte e non so se questo accadrà. Ci si poteva muovere in anticipo ma non è successo. Bisogna adattarsi al momento, nelle difficoltà bisogna cogliere le opportunità, come accaduto oggi. Noi vogliamo provare a vincerle tutte, con quello che ho a disposizione. Sono sicuro che lo faremo”.