Avellino, Santaniello: “Una piazza come Avellino è impossibile da rifiutare. Sul campionato…”
Emanuele Santaniello
, attaccante dell’Avellino, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Prima Tivù: “Leggere dell’interesse dell’Avellino in estate era stupendo, figuriamoci una chiamata poi. So che Di Somma era da tempo interessato a me, poi ne avrà parlato con mister Braglia e hanno deciso di affondare il colpo. L’accordo è stato trovato subito, era quello che volevo e non ci ho pensato molto. Avevo anche altre richieste, ma l’Avellino non si può rifiutare. Carriera? Ho iniziato in Serie D con la Cavese. I primi anni sono andato bene, poi in C forse non ero abbastanza maturo. Negli ultimi anni a Picerno sono riuscito a dimostrare di poter valere la Lega Pro, ho dimostrato che con il lavoro si ottengono risultati importanti. Ruolo? Nasco come attaccante. All’inizio giocavo anche come esterno di centrocampo, ora posso essere sia una prima punta che una punta esterna. Preferisco giocare in un attacco a due e giocare con una seconda punta dietro dinamica, ma mi adatto a tutto quello che chiede il mister. Idolo? Totti. Guardavo tutte le partite della Roma, era il mio idolo. Poi mi è piaciuto anche Cavani, quando è stato a Napoli. Da tifoso devo ammettere che forse è stato l’attaccante più forte del Napoli negli ultimi anni. In lui rivedo tante cose, è dinamico, corre, è potente. Campionato? Il covid incide molto. C’è un calendario fitto di impegni. Giocare ogni 3 giorni va bene da un lato ma dall’altro è molto complicato. Credo che chi riuscirà continuità potrà dire la sua fino alla fine”.