Matteo Tomei
, portiere della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Sicuramente avere una compattezza difensiva è merito degli insegnamenti dell’allenatore, che ogni giorno ci sta insegnando dei principi di gioco che noi dobbiamo mettere in atto. I due centrali che giocano davanti a me, Allievi e Troest, non li scopro di certo io. Sono grandi difensori e brave persone. Siamo all’inizio, il nostro allenatore ci dice di aver pazienza e di automatizzare tutte le fasi di gioco. L’avvio è stato importante, considerando che il gruppo per gran parte è nuovo. Devo ringraziare sia il mister che la proprietà, è un onore essere qui. Tacconi come modello? Non posso prenderlo come riferimento, perché quando giocava ero ancora piccolino. Mio zio mi ha regalato il suo completino della Juventus, questo mi ha fatto affacciare a questo ruolo. La parata più bella? Tutti gli interventi sono importanti. Ancor di più se portano punti alla squadra. Castellammare come Siracusa? Si. Entrambe vivono per il calcio e amano la propria squadra. Ringrazio i tifosi per avermi accolto nel miglior modo possibile, spero di ripagare la loro fiducia. Bari? La sconfitta contro il Foggia è stato un incidente di percorso. Hanno allestito una squadra per lottare per la promozione. Troveremo un Bari che ha voglia di rivalsa, noi cercheremo di metterli in difficoltà e se possibile imporre il nostro gioco”.