langella juve stabia

Andrea Langella

, presidente della Juve Stabia, presso la sala stampa del ‘Romeo Menti’, ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha fatto il punto della situazione e si è soffermato anche sulla trattativa con Lo Monaco per la cessione del club: “Tenuto conto della serie di vicende verificatesi negli ultimi trenta giorni, durante i quali siamo stati attaccati, è doveroso intervenire per spiegare questi avvenimenti. Sarò ripetitivo, ma devo ribadire le stesse cose per quella minoranza che contesta. Sono entrato comprando il 50% della società, conoscendo e accettando la situazione debitoria. Siamo saliti in Serie B e dopo sette giorni è uscito il dispositivo dell’Agenzia delle Entrate e altri milioni da pagare. È stata una futilità, ma non ero stato avvisato da nessuno. Se l’avessi saputo prima di entrare in società, forse oggi non sarei qui a parlare. Ho abbracciato la croce e sono andato avanti con un amministratore nuovo e sponsor nuovi. Al ventottesimo turno avevamo 36 punti e potevamo anche sognare. Poi il lockdown e il litigio con l’altro proprietario hanno portato alle mie dimissioni. Sono tornato dopo una settimana con un amministratore diverso, conoscitore del modus operandi dello sport ma non quello delle tasse, dei flussi. Con la retrocessione sono scappati tutti, mentre io sono rimasto. Ad agosto giocammo con una fideiussione fino a un milione. L’ingresso in società di un nuovo socio, mio fratello, ha permesso il miracolo”.

Inevitabilmente, Langella si è espresso anche sull’interesse manifestato da Pietro Lo Monaco: “È venuto nella mia azienda con il fratello e un amico. L’incontro è durato un’ora e mezza e mi ha chiesto la documentazione economica finanziaria della società. Dopo quattro giorni è stata recapitata la manifestazione di interesse, poco chiara, da una società inglese costituita da tre mesi e intestata ai due soci. Ho chiamato Lo Monaco e non ho preso più in considerazione questo interesse”.

Il patron gialloblù ha parlato anche di Novellino e del ds Di Bari: “Li incontreremo la prossima settimana per capire se siamo in linea, poi in seguito prenderemo una decisione”.