Gollini: “Vincere lo scudetto a Napoli è un’emozione unica. Futuro? Vorrei rimanere in azzurro”
“Lo scudetto è un premio per tutti i sacrifici che fai da bambino per raggiungere gli obiettivi e intraprendere una carriera da professionista. Vincerlo poi a Napoli è una emozione unica, ha un sapore speciale“. Gianluigi Gollini esprime la sua gioia da campione d’Italia ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
“Questo traguardo se lo meritano la squadra, la città, la Società e tutto l’ambiente. La festa di domenica è stata meravigliosa, una giornata indimenticabile che non si può descrivere a parole. Credo che col passar del tempo mi renderò conto quanto è stato bello vivere la gara contro la Fiorentina con una cornice così entusiasmante“.
Quando è arrivato il fischio finale a Udine, cosa hai provato?
“Quando ripenso a quel match, rivedo le immagini di noi in panchina che a pochi minuti dalla fine eravamo praticamente in campo pronti ad esplodere di gioia. Mi sono trovato sollevato da alcuni tifosi ed è stata una sensazione incredibile“.
Che rapporto hai avuto con Spalletti?
“Il mister è un grande. Ho stima e rispetto per lui, soprattutto come uomo. Credo che faccia parte di quella cerchia di allenatori che sanno essere leader ma anche persone di spessore etico. È stato un piacere immenso averlo incontrato“.
Gollini campione d’Italia. Che si prova a sentire questa frase?
“Me lo sono sognato chissà quante volte da bambino. Ora che lo sto vivendo cerco di godermi ogni giorno, ma so che questo successo resterà per sempre impresso nella memoria”
Il futuro?
“Vorrei rimanere a Napoli, ma non dipende da me. Mi farebbe estremamente piacere restare in azzurro, è il mio più grande desiderio“.