Cavese, Troise: “Non vogliamo sederci o rilassarci, siamo pronti ad affrontare il Francavilla. Ai tifosi chiedo…”
Emanuele Troise, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa in vista della partita infrasettimanale contro il Francavilla:“Siamo maturati in tutte le componenti, la squadra sta dando continuità a livello individuale e collettivo. C’è stata una maturità in quello che è il momento della stagione, si sono aggrappati anche i giovani che hanno capito il momento cruciale, in termini mentali stanno affrontando le partite in modo diverso. Poi c’è l’obiettivo che tutti gli allenatori auspicano nel momento in cui si va a lavorare nella comprensione di quelle che sono le situazioni tattiche piuttosto di organizzazione. Anche lì credo, tramite gli allenamenti, vedo più partecipazione e più coinvolgimento. Francavilla? La difficoltà vale un po’ per tutti negli incontri ravvicinati, in quelle che sono le preparazioni alle partite, c’è più teoria che pratica. Andiamo incontro a una differenza di preparazione rispetto alla settimana tipo al regime. Le differenze non sono tantissime, ma ci sono state: hanno aggiunto più verticalizzazione, più gioco diretto, utilizzano spesso e volentieri un giocatore di struttura come Rajkovic. Allo stesso tempo restano 4/5 interpreti che da centrocampo lasciano qualità e creano difficoltà agli avversari. Dovremmo essere bravi. Mediana a tre? Plausibile, ma non ci sono difficoltà. Dopo la partita di Gravina ho detto che avremmo recuperati Aliperta e Palma. In questo momento è fondamentale coinvolgere tutti, quindi avrò delle alternative in più”.
Troise continua
“Gravina? È stata un’altra tappa che ha aggiunto consapevolezza, ma non significa sedersi o rilassarsi. Bisogna tenere alta la concentrazione perché ci aspetta un altro tipo di partita e un altro tipo di avversario. Dobbiamo essere bravi in questo senso ad aggrapparci a quanto di buono fatto domenica, ma allo stesso tempo comprendere quelle situazioni differenti che si creeranno domani. Tifosi? È fondamentale da parte di tutte le componenti, compresa quella dell’ambiente esterno. Sappiamo quanto possa incidere e quanto possa trascinarci. Credo sia arrivato il momento decisivo, è importante il sostegno. Le partite finiscono al triplice fischio e quindi per tutta la durata dobbiamo crederci perché domani sarà un’altra partita fondamentale per il finale di stagione e per il raggiungimento dell’obiettivo. Giocare sabato invece di giovedì? Non solo Troise avrebbe preferito così, ma un po’ tutte le squadre. Due giorni in più avrebbero aiutato, guardiamo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo avuto un giorno in più rispetto ad una gara infrasettimanale normale. Ci ha permesso di recuperare e di preparare comunque un minimo di strategia di partita contro l’avversario”.