Dopo il pareggio ottenuto in casa della Fidelis Andria, la Gelbison ospita al ‘Guariglia’ di Agropoli il Pescara. I cilentani, per mantenere a debita distanza la zona playout, hanno intenzione di dare seguito ai tre risultati utili consecutivi. Dall’altro lato gli abruzzesi, reduci dal pareggio casalingo contro la Juve Stabia, sono alla ricerca dei tre punti per provare a riconquistare la terza posizione.
La cronaca:
Il match inizia con entrambe le squadre alla ricerca degli spazi giusti per pungere l’avversario. La prima grande chance, però, è di marca rossoblù: De Sena riceve in area e con un destro ben piazzato centra il palo a Plizzari beffato. La sfida è contraddistinta da diversi errori tecnici da ambo le parti. Al 18′ il Pescara si fa vedere con Merola, il cui mancino rasoterra si spegne di poco sul fondo. Poco dopo la mezz’ora di gioco la Gelbison si affida a Tumminello prima e a De Sena poi, ma senza impensierire Plizzari. Nella parte conclusiva del primo tempo, la truppa di Zeman impensierisce Anatrella con una punizione di Merola che termina di poco fuori. Nel terzo minuto di recupero il Pescara la sblocca: sugli sviluppi di calcio d’angolo Brosco sfrutta un errore di posizionamento della retroguardia vallese e di testa chiude la prima frazione di gioco sullo 0-1.
Al 53′ la Gelbison si affaccia dalle parti di Plizzari con un’insidiosa punizione di Tumminello. Sessanta secondi più tardi i cilentani riescono a ristabilire l’equilibrio con l’incornata di Cargnelutti, bravo a sfruttare nel migliore dei modi un calcio d’angolo a favore. All’ora di gioco il Pescara prova a pungere con Merola, ma Anatrella blocca il tiro senza patemi d’animo. I delfini alzano i giri del motore e al 71′ con Lescano trovano il 2-1: il numero 10, con una girata di testa, concretizza il cross di Rafia. Gli adriatici, a vantaggio acquisito, continuano a tenere il pallino del gioco alla ricerca del gol tranquillità. Nelle battute finali la Gelbison si riversa nella metà campo alla ricerca del pareggio, ma il Pescara non corre rischi e gestisce il risultato sino al triplice fischio del direttore di gara. I cilentani rimediano la decima sconfitta del torneo e restano impelagati nella zona calda della classifica. Il derby di mercoledì in casa della Turris, dunque, assume un valore ancora più importante per il prosieguo del campionato della squadra diretta da Esposito.
Il tabellino:
Gelbison (3-5-2):
Anatrella; Loreto, Cargnelutti, Granata; Graziani (84′ Correnti), Papa (80′ Kyeremateng), Uliano, Porcino (46′ Marong), Onda (62′ Fornito); De Sena, Tumminello (79′ Infantino). All.: Spicuzza
Pescara (4-3-3): Plizzari; Crescenzi, Brosco, Mesik, Milani; Rafia, Palmiero, Mora (68′ Germinario); Merola (67′ Cuppone), Vergani (46′ Lescano), Delle Monache (37′ Kolaj). All.: Zeman
Arbitro: Claudio Petrella della sezione di Viterbo
Ammoniti: Rafia (P), Tumminello (G), Merola (P), Porcino (G), Uliano (G), Mesik (P)
Marcatori: 45’+3′ Brosco (P), 54′ Cargnelutti (G), 71′ Lescano (P)