avellino

GiovanniD’Agostino

, amministratore unico della IDC, la società che detiene la proprietà dell’Avellino, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. Queste le parole rilasciate dal dirigente biancoverde:

“Con il cambio in panchina, al netto della crescita della squadra che è sotto gli occhi di tutti, abbiamo buttato le basi per un progetto anche futuro, tanto che Rastelli ha con noi un contratto pluriennale. A cascata, sono arrivati poi gli investimenti sul mercato, fatti anche per il domani, c’è un discorso di prospettiva dietro. Certo, gli investimenti, anche importati, non sempre combaciano in immediato con i risultati, ma guardare al futuro non significa aver deposto le armi, anzi, il miglior piazzamento possibile in zona playoff rimane l’obiettivo: è un anno in cui il Catanzaro sta facendo un campionato a sé, ma noi non molliamo. Consapevoli di avere anche le basi per programmare qualcosa di importante.

Sconfitta con Audace Cerignola? È tutto aperto, non è la qualità che fa la differenza in un torneo come il nostro, ma fame e umiltà, cose che alle volte a noi sono un po’ mancate: lo dimostra il fatto che non abbiamo mai centrato più di due vittorie di consecutive. Faccio poi i complimenti alla formazione pugliese, al netto di qualche orrore arbitrale ha giocato un bella partita. Arbitri? Potrei stare a parlare dei dati che ci riguardano, come a esempio i soli 3 calci di rigore a favore e i 6 contro, ma sugli arbitri voglio fare un ragionamento diverso. Purtroppo in Serie C non vengono considerati come professionisti, non hanno la minima assistenza tecnologica: non si può sempre pretendere la perfezione quando loro per primi non sono messi nella condizione di averla.

Tifosi? Sono linfa per i club. Lanceremo proprio quest’oggi una nuova iniziativa per i nostri tifosi, un biglietto unico per le prossime due gare casalinghe contro Viterbese e Virtus Francavilla: nel girone di andata aveva funzionato, spero che anche stavolta si ripeta il tutto”.