L’Avellino cade nello scontro diretto contro l’Audace Cerignola: Achik e Malcore stendono i lupi

Ultras Audace Cerignola

Dopo due vittorie consecutive, l’Avellino cade nello scontro diretto contro l’Audace Cerignola. I lupi, nonostante la discutibile decisione arbitrale sul raddoppio di Achik, hanno commesso diversi errori e non sono stati brillanti come nell’ultima uscita. Con questo risultato la truppa di Rastelli resta decima in classifica e perde l’opportunità di compiere un bel balzo in avanti.

La cronaca:

L’Avellino parte con il piede sull’acceleratore: ci provano Casarini e Russo, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 14′ i lupi si rendono insidiosi da calcio di punizione: Trotta prolunga la battuta di Casarini, Moretti tuttavia non arriva alla deviazione anche per la trattenuta di Capomaggio. Al 19′ i pugliesi conquistano un calcio di rigore per fallo di Trotta su Achik. Dagli undici metri il numero 19 gialloblù si lascia ipnotizzare da un ottimo Pane. L’Audace Cerignola continua a spingere e nell’arco di pochi minuti si rende pericoloso prima con Ruggiero e poi con Achik, ma senza impensierire più di tanto l’estremo difensore irpino. Al 34′ i lupi si affidano a Moretti, il cui mancino è deviato in corner da Saracco. L’ultima chance del primo tempo è di marca locale: Achik pesca Ruggiero, il cui colpo di testa termina alto sulla traversa.

La ripresa inizia con un’ottima chance non capitalizzata da Marconi. L’ex Sudtirol, servito da Russo, davanti al portiere avversario controlla male e si lascia anticipare da Langella. Al 54′ l’Avellino la sblocca: Trotta serve Russo con un gesto tecnico di notevole fattura, il numero 10 biancoverde da posizione defilata lascia partire un tiro che Saracco può raccogliere soltanto in fondo al sacco. L’Audace Cerignola replica immediatamente ed è Pane, con un super intervento, a negare il pareggio a Tascone. All’ora di gioco arriva il pareggio: Benedetti sbaglia il rinvio e favorisce D’Andrea, lesto a servire ad Achik la palla dell’1-1. I locali continuano ad attaccare e al 66′ è ancora Pane a chiudere lo specchio della porta sul tiro ravvicinato di Righetti. Trascorrono quattro minuti e l’Audace Cerignola ribalta la sfida con una dubbia rete di Achik: l’attaccante marocchino spinge Auriletto che si scontra con Pane e deposita la sfera in fondo al sacco. L’arbitro considera, nonostante qualche protesta, l’azione regolare. Al 75′ gli irpini tornano a farsi vedere dalle parti dell’area pugliese con una certa pericolosità: Saracco respinge la punizione calciata da Russo, poi Maisto ci prova al volo ma senza esito positivo. La reazione dell’Avellino si esaurisce subito e, dopo il tiro di Tascone di poco fuori, il Cerignola cala il tris con Malcore. I lupi accusano il colpo e nelle battute finali Pane si supera nuovamente sul sinistro di Ligi. Al triplice fischio del direttore di gara, l’Avellino torna a casa con zero punti e con una prestazione non all’altezza delle aspettative.

Il tabellino:

Cerignola (3-4-3):

Saracco; Blondett, Capomaggio, Ligi; L. Russo, Tascone, Langella, D’Ausilio (63′ Righetti); Achik (81′ Montini), D’Andrea (81′ Malcore), Ruggiero (76′ Bianco). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Allegrini, Coccia, Inguscio, Mengani, Botta, Samele, Giofrè. Allenatore: Pazienza

Avellino (4-3-3): Pane; Ricciardi, Moretti, Benedetti (69′ Auriletto), Rizzo; Mazzocco (69” Maisto), Casarini, D’Angelo (77′ Gambale); Trotta (24′ st Kanoute), Marconi, R. Russo. A disposizione: Marcone, Mele, Nkosi, Garetto, Tounkara, Solaro, Perrone. Allenatore: Rastelli

Arbitro: Di Graci di Como.

Marcatori: 54′ R. Russo (A), 60′,70′ Achik (C), 84′ Malcore (C)

Ammoniti: Moretti (A), Benedetti (A), Mazzocco (A), Ligi (C)