Avellino, Rastelli: “Con l’Audace Cerignola sarà difficile, l’assenza di Tito è pesante. Sul recupero degli infortunati…”

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MassimoRastelli

, allenatore dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Audace Cerignola. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal mister:

“Abbiamo archiviato la bella vittoria col Crotone, ma siamo chiamato ad un ulteriore esame: domani sarà ancora più complicato, affrontiamo una squadra con due punti in più e che ha messo in difficoltà le altre corazzate, è in un momento positivo e ha risalito la classifica. Dobbiamo avere grande rispetto, ci metterà in difficoltà e proverà a batterci. Formazione? Tito è squalificato, ci metteremo sicuramente un altro giocatore (ride, ndr). Come affrontare il Cerignola? Si affronta sul piano fisico e mentale, dobbiamo essere bravi nell’approccio e nell’atteggiamento, dobbiamo mettere alle spalle la prestazione col Crotone perché affrontiamo una squadra compatta e con caratteristiche diverse. Ci aspetterà e non ci concederà spazi, poi ripartirà velocemente: sono le loro peculiarità. Sotto l’aspetto mentale cambia la gara, da noi ci si aspetta un’altra vittoria. Sotto l’aspetto tattico, cercheremo di migliorare ancora la qualità della giocata per andare a creare situazioni di gioco che favoriscono il tiro in porta. Lavoriamo su questi aspetti.

Per noi cambia poco o niente, prepariamo sempre le partite allo stesso modo. Nelle ultime settimane è cresciuta la consapevolezza nei nostri mezzi, ci dà ulteriore coraggio e fiducia. Tito? Assenza importante, per noi è fondamentale perché, al di là della qualità, si è dimostrato un ottimo difensore. Credo che abbia il miglior rendimento da terzino in quel ruolo, è una perdita importante. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse che daranno il loro contributo per non far sentire l’assenza di Tito. Infortunati? Non recuperiamo nessuno: Matera, Aya, Dall’Oglio e Di Gaudio. Non siamo riusciti a recuperare nessuno. Sarà un altro esame, dobbiamo essere bravi nell’interpretazione della gara e a controbattere i momenti sporchi della partita. Dobbiamo poi mettere in pratica l’esperienza, la personalità e la qualità. Sugli assenti, non abbiamo tempi certi.

Ho il centrocampo più completo, per caratteristiche: posso scegliere gli interpreti migliori per il tipo di partite che affrontiamo. Casarini ha fatto una partita straordinaria, perfetto dal punto di vista tattico. Col Cerignola però sarà diverso perché ci concederà pochissimi spazi, dobbiamo trovare le giuste misure per mettere in pratica ciò che abbiamo provato durante la settimana. Queste vittorie ci hanno dato la possibilità di credere in ciò che stiamo facendo, ma dobbiamo essere bravi a confermarci in ogni partita. Contro Catanzaro, Foggia, Pescara e Crotone sono partite alla pari e aperte. Poi ci sono gare con squadre considerate inferiori sulla carta, lì dobbiamo essere bravi a fare un altro tipo di prestazione. Voglio un gruppo sempre propositivo, tutti devono cercare di inserirsi, tirare ed essere protagonisti. Oltre all’idea collettiva c’è la giocata del singolo.

Trotta? Avere giocatori come Marconi, Mazzocco e D’Angelo vicini, gli ha tolto un po’ di responsabilità nelle decisioni. Cerco di parlare sempre con i ragazzi e trovare la chiave per sbloccarli. Rimpianti? Potevamo fare meglio a gennaio, abbiamo pagato qualche situazione. Però è importante ciò che viene fatto ora, dobbiamo guadagnare punti e scalare posizioni, poi vedremo alla fine e faremo le valutazioni”.