Avellino, a Foggia per sfatare un tabù: il successo allo Zaccheria manca da 24 anni
Un impegno da non sottovalutare contro una squadra che non vive un momento di grande fervore. L’Avellino di mister Piero Braglia, con tutti i favori del pronostico, sarà atteso dalla delicata quanto ostica gara sul campo del Foggia. Pugliesi alla ricerca di un successo per mantenere il passo delle avversarie, campani pronti a far valere la qualità sulla carta e tenere botta in alto in classifica. Un match con diciassette precedenti e tantissimi gol hanno contraddistinto gli incroci precedenti tra le due.
Un bilancio che, d’altra parte, sorride ai rossoneri: 9 vittorie per i padroni di casa, 6 pareggi e appena 2 successi per gli ospiti. Bisogna tornare addirittura al 1948/49 per trovare il primo scontro tra Satanelli e Lupi: 3-0 per i dauni nell’occasione. Tre confronti, qualche stagione dopo, si sono disputati in quella che fu chiamata IV Serie. Nel ventennio che va dal 1974 al 1996, Foggia e Avellino si sono date battaglia sui rettangoli verdi della cadetteria. Il 17 settembre 1989 i campani si sono presi la scena con il risultato di 1-2, nel novembre del ’90 i pugliesi hanno calato la manita ai danni dei biancoverdi.
Il secondo ed ultimo hurrà degli irpini sul manto erboso dello Zaccheria è datato 18 febbraio 1996 con la rete di Luiso nella ripresa. Sono seguiti altri sei incontri in cui hanno visto per ben quattro volte i rossoneri dominare seppur di misura. Il 2-1 del 2018 è il recente appuntamento disputato, ancora in B: Asencio ha illuso l’Avellino, il Foggia l’ha ribaltata con Nicastro e Mazzeo.