Rastelli: “Contento del ritorno di D’Angelo, con la Gelbison servirà umiltà. Formazione? Non ho dubbi…”

Rastelli

L’allenatore dell’Avellino, Massimo Rastelli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Gelbison. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione: “La notizia della scomparsa di Vialli ha colpito tutti, le ultime notizie ci avevano preparato al peggio. Perdiamo non solo un grande calciatore, ma un grande uomo. È sempre stato un esempio, dentro e fuori dal campo”.

Sulla gara di domani e sulla condizione della squadra: “Sarà importante perché è la prima del nuovo anno, viene dopo una piccola sosta che ha permesso a tutti di rigenerarsi e ricaricare le batterie. Abbiamo preparato bene la partita, affrontiamo una squadra solida e che concede pochissimo. La Gelbison ha calciatori di qualità, ha una sua identità ed è veloce nelle ripartenze. Condizione del gruppo? Il fatto psicologico è fondamentale, la sosta non è stata lunga e ci ha permesso di rientrare con una buona condizione. I ragazzi stanno bene fisicamente e mentalmente, abbiamo subito riattaccato la spina. Gli allenamenti sono stati fatti bene, la gara però va giocata e affrontiamo qualsiasi avversario con rispetto e umiltà. Cercheremo di portare a casa un risultato positivo”.

Sui dubbi di formazione e sul mercato: “Dubbi non ne ho, valuto attentamente tutte le opzioni e le scelte sono state fatte, ma sono stato in grandissima difficoltà. Il gruppo è cresciuto tantissimo, anche i recuperi mi hanno permesso di vedere tutti all’opera e le scelte non sono state semplici. Punto su tante certezze e vado a giocarmi il momento di ognuno di loro, mi affiderò a un undici competitivo, sapendo che chi subentra può dare il suo contributo. Sono contentissimo del ritorno di D’Angelo, è il profilo con caratteristiche che ci servivano. Conosce l’ambiente, si è inserito subito bene. Sono molto contento. Non abbiamo ansia di altri movimenti, stiamo cercando di puntellare alcuni reparti per alzare il livello e fare un girone di ritorno consono all’importanza di questa piazza”.

Come affrontare questa seconda parte? “La vita ci pone davanti a situazioni nuove tutti i giorni, la nostra reazione fa la differenza. Non ci siamo mai fasciati la testa, abbiamo sempre trovato soluzioni e fatto prestazioni importanti nelle ultime uscite. Ne approfitto per ringraziare Franco, Ceccarelli e Guadagni, sono ragazzi che hanno dato tanto e tutto ciò che era nelle loro possibilità. Era giusto mandarli a giocare, voglio ringraziarli pubblicamente per la loro professionalità”.

Su D’Angelo e l’obiettivo terzo posto: “D’Angelo è eclettico, può fare più ruoli. È stato preso con l’idea di metterlo in una certa posizione, strada facendo si può valutare anche l’inserimento in un centrocampo a due. Obiettivi? Non voglio cambiare la nostra mentalità, pensiamo partita dopo partita e senza guardare troppo oltre. Puntiamo a domani e a portare a casa il massimo. Vediamo poi dove siamo arrivati e tracciare un bilancio a fine campionato”.

Sull’approccio alla partita: “Serve grandissima umiltà e la giusta mentalità, giochiamo in un girone particolare dove l’aspetto agonistico può fare la differenza. Faranno la partita della vita, dobbiamo farci trovare pronti e preparati. Ruolo scoperto dopo la partenza di Franco? Potremmo aver bisogno di qualche altra caratteristica, stiamo valutando bene prima ciò che abbiamo in casa. Senza frenesia penseremo poi a puntellare l’organico. Sonny? Sta bene, è in ottima condizione e motivato di essere ritornato. È una risorsa importante. Partenio? Il terreno va salvaguardato, è un aspetto da considerare e so che c’è un progetto importante. Aya e Kanoute? Mi hanno messo in difficoltà”.