La Salernitana non sfonda a Vicenza, le pagelle: ancora bene Belec, Djuric prezioso. Casasola da rivedere!

La Salernitana non sfonda a Vicenza, le pagelle: ancora bene Belec, Djuric prezioso. Casasola da rivedere!

Non si va oltre il pareggio. A Vicenza, la Salernitana impatta sulla formazione avversaria ed è costretta ad accontentarsi del punto. Un risultato utile che consente agli uomini di Fabrizio Castori di ottenere un altro bottino positivo in ottica classifica. Di seguite, le nostre pagelle allo scacchiere campano.

Belec – Interventi prodigiosi sulle conclusioni dei biancorossi. Il portiere, dopo la prova di riscatto con il Pisa, ha sfoderato una nuova prestazione di spessore. I suoi guantoni respingono le insidie portate dagli attaccanti di Di Carlo e conquista un ulteriore voto a favore. Voto 6.5

Casasola – È tra le figure negative nella trasferta del Cavalluccio sul suolo veneto. Si spinge spesso in avanti oltre ad offrire la sua presenza in chiave difensiva. Tuttavia, i cross s’infrangono sugli oppositori del Vicenza e non riesce a trovare la testa dei compagni di squadra. Si fa sfuggire Rigoni in marcatura in occasione del gol. Voto 5

Aya – Alza la guardia, non fa passare le sortite degli attaccanti del Vicenza: Marotta, Jallow e soci non si ritagliano spazi alle spalle del difensore. E, dunque, le uniche opportunità sono le conclusioni dalla distanza. Il reparto arretrato, almeno in queste prime uscite, ha dato sfoggio a grande sostanza. Voto 6.5

Gyomber – Cerca la costruzione dal basso con verticalizzazioni e lanci lunghi. Nella maggior parte dei casi, però, la sfera è facile preda delle maglie venete. In chiusura è preciso e attento, doti che gli permettono di centrare un’altra sufficienza personale. Voto 6

Lopez – È il solito uomo di fiducia di Castori, il terzino sinistro s’intravede poco in fase propositiva. Resta ancorato sulla parte bassa del rettangolo verde ma è sempre fondamentale nel momento dell’interruzione dell’azione biancorossa. Voto 6

Kupisz – Arrivava dalla doppietta realizzata contro il Pisa. In termini realizzativi non riesce ad inserire il suo nome nel tabellino dei marcatori della Salernitana. Dialoga bene con il suo collega di corsia, meglio nel secondo tempo rispetto alla frazione inziale. Voto 6 (89′ Veseli s.v.).

Schiavone – Si mette davanti alla difesa e scherma le sortite offensive dei calciatori di Di Carlo. È presente nella doppia fase di gioco, più deciso in copertura che in zona d’attacco. Cresce di partita in partita. Voto 6

Di Tacchio – Il Capitano ottiene una nuova maglia dal primo minuto. Conquista il penalty che verrà poi trasformato da Djuric. Spezza la manovra dei veneti e cerca soluzioni in impostazione: dalla sfera in verticale allo smistamento sulle fasce. Voto 6.5 (73′ Capezzi – Entra e fa il suo compito, piazzandosi in mediana e facendo respirare la squadra. Voto 6).

Lombardi – Ha un’ottima occasione nel primo tempo: stoppa il pallone e calcia, il muro difensivo respinge e salva il portiere. Al 22′ del primo tempo è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico. Si spera che l’infortunio non sia grave. Voto 6 (22′ Cicerelli – Ci si aspetta sempre qualcosa in più dal numero dieci, è oscurato dalla folta presenza delle casacche del Vicenza. Voto 5.5).

Tutino – Meno acceso rispetto alle ultime due apparizioni. E ciò è comprensibile visto il tour de force. Resta comunque uno dei profili tatticamente più utili alla giocata avanzata della Bersagliera. Voto 6 (73′ Anderson – Con le caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono, l’italo-brasiliano potrebbe essere l’arma in più della Salernitana).

Djuric – Prende tutti i palloni aerei vaganti. Con la testa è sempre un pericolo. E dal dischetto è freddo come pochi: portiere da una parte, tiro dall’altra. Regala il momentaneo vantaggio ai granata, la vittoria sfuma ma è sugli scudi. Voto 7 (89′ Giannetti s.v.).

Castori – Prepara bene il match, deve spendere subito un cambio. Forse un po’ tardive le sostituzioni nella ripresa, la sufficienza è d’obbligo. Voto 6

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