Turris, Di Michele: “Serve dare di più, bisogna seguire l’esempio di Maniero. Su Giannone e sui giovani…”
David DiMichele
, allenatore della Turris, è intervenuto in conferenza stampa al termine del derby perso contro l’Avellino. Queste le sue dichiarazioni:
“Analizziamo la partita, se non riusciamo a far gol diventa difficile vincere e recuperare quando si va sotto. Subire due gol in una frazione dominata ci deve spingere a fare qualcosa in più per essere cinici e pratici. Il primo è un eurogol dell’Avellino, sugli altri due ci sono degli errori che si devono evitare. Classifica? È diversa rispetto alla vigilia del derby, è un campanello d’allarme e non deve essere un crocevia altrimenti non si esce da questa situazione. Dobbiamo essere realisti, siamo lì: dobbiamo rimboccarci le maniche, lavorare e fare qualcosa in più. Se mi sento deluso? Ero molto positivo, la squadra ha fatto quello che doveva fare sicuramente. Quando sbagli due gol evidenti, poi escono le qualità dell’avversario. Dobbiamo metterci sotto, io in primis, e fare compattezza. Bisogna chiedere scusa per la situazione, per la classifica e per il risultato. Dobbiamo stare vicini alla squadra, ma capire anche la delusione che c’è tra i tifosi. Speriamo di rifarci fin da subito. Cambio di modulo? Stavamo perdendo, ho deciso di mettere un attaccante in più. Giannone è un giocatore importante, ma deve dare ancora di più: lui come Ercolano, Longo, Haoudi e tanti altri. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più, in primis io. Gli esperti devono trascinare i più giovani. Maniero? Oggi sembrava un ragazzino, bisogna seguire il suo esempio. Chi gioca poco deve capire il perché, c’è sempre un motivo: la motivazione dell’under non basta. Bisogna dimostra ogni giorno. I grandi devono dare molto molto di più, i giovani si devono accodare e capire che hanno tutto da guadagnare ma devono lavorare e dimostrare. Chiediamo scusa a tutti, la prestazione non è stata né elevatissima e né bruttissima. Ci sta mancando la cattiveria”.