Serie D, vince la Casertana. Pari tra Puteolana e Afragolese. Il Lavello ferma la Cavese. Sorrento ko
Prosegue il campionato di Serie D con i match della dodicesima giornata. Nel Girone F, pareggio a reti bianche tra Vastogirardi e Matese: i verdeoro, sesti in classifica con 18 punti, distano un solo punto dalla zona play-off. Nel Girone G, la Casertana affronta al “Pinto” l’Atletico Uri. Al 10′ fallo del portiere sardo su Favetta e calcio di rigore fischiato ai padroni di casa: Bollino dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio la compagine di mister Panarelli. I rossoblù sfiorano il raddoppio al 25′ con Paglino che colpisce la sfera al volo, ma Atzeni fa buona guardia e neutralizza il pericolo. La rete del 2-0 arriva poco dopo la mezz’ora con Favetta che, complice una deviazione, porta i suoi sul doppio vantaggio. Nella ripresa il match si accende. Al 58′ fallo di Fusco su Bollino e secondo penalty per la Casertana: questa volta dal dischetto si presenta Turchetta che cala il tris. Quando il match sembrava chiuso, ecco che l’Atletico Uri riapre la sfida e, nel giro di due minuti, riapre i conti: al 64′ zuccata di Aloia che trova la rete dell’ 1-3 e al 66′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è Scanu a battere Romano e a mettere in discussione il risultato. I falchetti non si disuniscono e al 74′ Bollino, su cross di Turchetta, realizza di testa la rete del 4-2. Ma quella di Caserta è una partita infinita che i giallorossi riaprono di nuovo, all’82, con Samb. Gli ospiti, vicini al pareggio con Loru e rimasti in dieci per l’espulsione di Fancellu, calano d’intensità e grinta. I campani ne approfittano e con il neo-entrato Ferrari trovano il quinto gol che mette la parola fine ad una sfida combattutissima fino al triplice fischio.
Il Portici, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Monterotondo, cade anche contro l’Arzachena: una doppietta di Pinna e Manca nella ripresa condannano i biancoazzurri che restano impelagati nei bassifondi della classifica insieme al Nola. Dopo il pareggio nel derby contro la Paganese, i bruniani vengono travolti nella trasferta contro il Lupa Frascati per 3-0 e sono adesso penultimi con soli dieci punti raccolti in dodici giornate. Al “Salveti” di Cassino, vittoria di misura della Paganese: a ridosso del duplice fischio, Esposito è autore del gol che consente agli azzurrostellati di portarsi ad una lunghezza dalla zona play-off e superare la Palmese, sconfitta per 2-1 dal Pomezia. I laziali costruiscono la vittoria nel primo tempo, segnando in meno di mezz’ora due reti, firmate Di Nezza e Masella su rigore. Al 55′, i neroverdi riaccendono le speranze e rientrano in partita grazie alla conclusione vincente di Cardone, ma i padroni di casa si difendono con ordine, annullando, fino all’ultimo e senza affanni, le sortite offensive dei campani. Un gol per tempo, firmati Angelilli e Sirignano, decretano la disfatta dell’Angri contro il Vis Artena. Sconfitta della capolista Sorrento contro il Sarrabus Ogliastra. Pronti via e i rossoneri la sbloccano con La Monica che si fionda sulla ribattuta del portiere di casa e deve solo accomodare in rete. Alla ricerca del pareggio, i sardi aumentano la pressione e al primo vero affondo vengono premiati: Nurchi supera due difensori ospiti e a tu per tu con Del Sorbo non fallisce. Nel secondo tempo, la squadra di Maiuri va vicina al vantaggio con Petito, ma il palo nega la gioia del gol. Ci prova Gaetani, ma De Luca risponde presente e non si lascia sorprendere. Al 65′, Nurchi serve Mancosu che lascia partire una conclusione chirurgica per l’inaspettato vantaggio dei sardi. Il Sorrento non riesce a reagire e all’88’ subisce il gol del 3-1 con Manca. A dispetto della debacle odierna, i costieri restano primi in classifica, a + 3 sull’inseguitrice Lupa Frascati.
Nel Girone H, brutta prestazione fra le mura amiche della Cavese che, dopo il K.O. di Lavello, non va oltre lo 0-0 contro un Gravina caparbio e roccioso. Sin dai primi minuti, la compagine di mister Troise, in inferiorità numerica dal 54′ per l’espulsione di Maffei, appare poco concreta e incisiva in attacco e viene salvata da Colombo, abile a neutralizzare un calcio di rigore: ai metelliani il pareggio odierno costa il primo posto, ora occupato dal Barletta vittorioso contro il Lavello. Pareggio per 3-3 del Gladiator che al “Piccirillo” ospita il Martina Calcio. I nerazzurri, sotto per 2-0, approfittano dell’espulsione di Suma al 70′ per riaprire la gara con Tomi, subiscono la rete dell’1-3 all’85’ con Schmidt, ma non demordono e, nel giro di tre minuti, dimezzano lo svantaggio e pareggiano con una doppietta di Messina allo scadere. 1-1 nel derby di giornata tra Puteolana e Afragolese. Dopo un primo tempo equilibrato,la sfida si sblocca al 50′ in favore degli ospiti: Caso Naturale pesca Esposito che entra in area e serve Aracri che di prima intenzione infila Lamberti. Al 79′ cross di D’Ascia, sponda di Esposito e colpo di testa di Guerracino che non lascia scampo a Provitolo per il pareggio granata. All’ 83′ gli uomini di Campilongo restano in dieci per l’espulsione diretta di Di Palma. I rossoblù ci provano con Caso Naturale, ma il suo destro manca di precisione e il risultato non cambia fino al triplice fischio.
Pareggio per 2-2 fra Nardò e Nocerina. Molossi in vantaggio all’11 con Baldè che approfitta di un errore in ripartenza dei pugliesi e supera Viola. Il Nardò alza i ritmi alla ricerca del pareggio che trova al 44′: Gjonaj serve Ambros che in acrobazia non lascia scampo a Stagkos. Nella ripresa, la squadra di casa ribalta immediatamente la gara: dalla bandierina Guadalupi scodella in area e De Giorgi fulmina il portiere rossonero. La Nocerina, dopo avere subito gli avversari, comincia a macinare gioco e al 52′ fa 2-2: Talamo serve Chietti, il suo tiro viene respinto da Viola, ma Baldè si fionda sulla sfera come un avvoltoio e riporta il match sui binari dell’equilibrio.
Nel Girone I, sconfitta in extremis sia per il Real Agro Aversa che per la Polisportiva Santa Maria Cilento. Al “Vittorio Papa” di Cardito inizia male l’avventura di mister Maschio sulla panchina dei normanni. Dopo una prima frazione di gioco avara di reali emozioni, l’equilibrio si rompe nella ripresa, quando l’arbitro fischia un fallo di mano di Schiavi in area di rigore e assegna il penalty al San Luca: Lombardo intercetta il penalty calciato da Carbone, ma nulla può sulla ribattuta del 10 calabrese. I padroni di casa reagiscono e si buttano all’attacco alla ricerca del gol che arriva al 90′: cross dalla destra di Boemio e tiro di Ndiaje che si infila all’incrocio dei pali. Neanche il tempo di esultare che i giallorossi trovano il gol che vale i tre punti grazie alla zuccata vincente di Ariel. Il gol di Randis al 93′ beffa il Santa Maria Cilento, sconfitto in casa per 3-4 dal Ragusa: alla luce dei risultato odierno, diventa necessario un cambio di rotta per i cilentani che occupano la quindicesima piazza, con 12 punti fin qui conquistati. Rinviata la partita Canicattì- Mariglianese per Covid.