Alessandro Erra
, allenatore della Paganese, ha rilasciato alcune considerazioni in seguito al match contro la Vibonese: “Abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre possibilità e quando l’avversario è in palla si va incontro a queste brutte figure. Globalmente abbiamo fatto una brutta prestazione, probabilmente il primo a sbagliare sono stato io a non far capire l’importanza di questa partita. Affrontavamo una squadra quotata e l’abbiamo visto sulla nostra pelle, siamo stati poco attenti e poco determinati. Dobbiamo rivedere qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento, non possiamo commettere errori che sono stati evidenti e decisivi. Dopo cinque partite, con un calendario difficile, è prematuro fare un bilancio. A noi mancano i due punti con la Cavese che sono stati pesanti nell’economia. Oggi la prestazione non è stata all’altezza. Dovete chiedere alla società se sono in discussione. Sono amareggiato, quando si fanno certe prestazioni è l’allenatore il primo colpevole. Se dovrò andare via lo decide la società. Noi sappiamo di dover affrontare un campionato di sofferenza, valorizzando i giovani. Molti elementi sono arrivati negli ultimi giorni di mercato, nessuno possiede la bacchetta magica. Se non saliamo di condizione è normale fare fatica. Abbiamo il dovere di voltare pagina perché mercoledì c’è un’altra partita. Da domani dobbiamo avere la forza di reagire, facendo un esame di coscienza per capire cosa non va”.