Bakayoko, dal debutto col Milan alla prima in azzurro: il San Paolo bagna l’esordio del centrocampista
Tiémoué Bakayoko
e il San Paolo, un feeling partito da lontano. Il neo-centrocampista del Napoli, acquistato in prestito dal Chelsea nella recente finestra di mercato, è pronto alla prima con la maglia azzurra. Eppure, già due anni fa, il franco-ivoriano ha bagnato il debutto con il Milan proprio nell’impianto di Fuorigrotta. È il 25 agosto 2018 quando i rossoneri, allenati proprio da Gennaro Gattuso, sfidano i partenopei sul suolo campano. E l’esordio del giocatore con la casacca del Diavolo, nella mezz’ora concessagli dal tecnico, è tutt’altro che positivo. Errori e una condizione non ottimale.
Ma al classe 1994 basta qualche minuto nelle gambe per diventare una colonna portante dei meneghini. E proprio contro il Napoli, nel doppio confronto di campionato e Coppa Italia ad inizio 2019, Bakayoko sorprende per intensità e imponenza in mediana. L’approdo nel gruppo di Castel Volturno, d’altra parte, serve in tal caso. La fisicità e i muscoli del ventiseienne saranno utili per fronteggiare la partenza di Allan e portare caratteristiche inedite nel reparto. Né Fabian, né Zielinski – ancora distante dal terreno di gioco causa Covid – garantiscono quella solidità tanto richiesta davanti alla difesa.
E Ringhio, che già ha allenato Tiémoué, cercherà di regalargli la titolarità già contro l’Atalanta. Per le assenze e per l’importanza della gara, Bakayoko rappresenta una pedina essenziale dall’avvio. Una manciata di ore, dunque, e il transalpino tornerà a calcare i campi della Serie A. Ripartendo da quello stadio che gli ha consentito di farsi conoscere al calcio italiano e adesso divenuto il suo nuovo fortino.
