Salernitana-Verona: il match dell’Arechi nei numeri

Redazione6 Ottobre 2022

Domenica, allo stadio ‘Arechi’, va in scena una sfida che può dire molto sul futuro di Salernitana e Verona. I granata, dopo un inizio di campionato incoraggiante, nelle ultime giornate sono venuti meno sia dal punto di vista delle prestazioni che dei risultati. Gli scaligeri, di contro, non hanno mai dato segnali di netta ripresa.

Oltre alla situazione di classifica, che vede la Salernitana avanti di 2 punti, va sottolineato come la banda di Davide Nicola abbia ottenuto soltanto 4 punti tra le mura amiche: frutto del successo schiacciante sulla Sampdoria e del pareggio contro l’Empoli. Se il rendimento casalingo della Salernitana è carente, è altrettanto insufficiente quello dell’Hellas lontano dal Veneto. Gli scaligeri, infatti, hanno raccolto 2 punti grazie ai pareggi di Empoli e Bologna. A queste vanno aggiunte le sconfitte di Roma, sponda biancoceleste, e di Firenze. I granata sopravanzano i gialloblù anche per le reti fatte (10 a 7) e per i tiri in porta (32 a 24). Da quest’ultimo dato, tuttavia, è evidente come le due squadre siano quasi alla pari per media gol ogni conclusione verso lo specchio della porta (1 gol ogni 3.2 tiri la Salernitana, ogni 3.4 il Verona).

Da registrare è la fase difensiva di entrambe. La Salernitana ha subito 13 gol, dei quali 5 in casa, mentre il Verona 15, dei quali 6 in trasferta. Un’ulteriore statistica sulle reti subite riguarda la modalità. La Salernitana ha preso 8 gol su azione manovrata, 2 su calcio di rigore, 2 in contropiede e 1 su calcio piazzato. Gli uomini di Cioffi, invece, ben 13 gol su azione manovrata e 2 su calcio piazzato. Un dato che è completamente a favore dei ragazzi di Nicola è il possesso palla. La formazione campana vanta 28 minuti di possesso palla medio per gara, dei quali 13 nella metà campo avversaria. I veneti, invece, hanno fatto registrare un possesso palla medio di 21 minuti, ma solo 9 nella metà campo avversaria. Un dato che mette in risalto la capacità della Salernitana di voler giocare la partita senza timore.