La rincorsa dell’Avellino alla Serie B passa anche dai piedi di Giuseppe Fella. L’attaccante classe 1993, arrivato in prestito dalla Salernitana, rappresenta un valore aggiunto ad un reparto avanzato di tutto rispetto per la Serie C. Al calciatore originario di Salerno sono bastati cinquantasette minuti per timbrare il cartellino all’esordio e chiudere definitivamente il match contro il Palermo. I numeri fatti registrare da Fella, soprattutto nelle ultime tre stagioni, sono notevoli: 99 partite, arricchite da 41 reti e 10 assist. A questi numeri, però, va aggiunta anche la capacità dell’ex Monopoli di poter ricoprire indifferentemente diverse zone del campo. Nel corso della sua carriera, infatti, è stato utilizzato come prima punta, seconda punta, trequartista, ala sinistra, ala destra e addirittura centrocampista centrale. Duttilità che fa di Fella un calciatore che ogni allenatore vorrebbe alle sue dipendenze.
Il club irpino, in un campionato molto complicato come quello di Serie C e con avversarie di livello assoluto come Palermo, Catania, Bari, Juve Stabia e Ternana, dunque, può contare sul valore aggiunto di Giuseppe Fella e di un attacco che può vantare profili come Riccardo Maniero, Emanuele Santaniello e Gabriele Bernardotto. A Salerno, forse, a quest’ora si staranno mangiando le mani per non aver puntato su un profilo che, comunque, avrebbe fatto comodo. Soprattutto in un periodo come questo, dove il Covid-19 colpisce implacabilmente ogni società, contare sulla duttilità e sulla voglia di vestire la maglia della propria città non avrebbe fatto male al club granata.