Juve Stabia, le dichiarazioni del ds Di Bari in conferenza stampa
Giuseppe Di Bari
, direttore sportivo della Juve Stabia, ha parlato in conferenza stampa: “Quando si fa un mercato, ognuno cerca di dare il meglio di sé. Di nomi ne sono venuti fuori tanti, quando si parla di attaccanti ci si scatena. Sono contento, perché so che la società ha fatto dei sacrifici oltre alla ristrutturazione del debito. Sono soddisfatto dei giocatori messi a disposizione dell’allenatore e anche della chiusura con l’arrivo dello svincolato Zigoni. Sappiamo bene che gli svincolati vanno aspettati, e sono sicuro che Gianmarco ci darà una mano. Sono convinto che qualche soddisfazione ce la toglieremo, ma sempre vivendo domenica dopo domenica e tenendo i piedi saldi a terra. Il segreto per due colpi come Pandolfi e Silipo? Il segreto è cercare di avere buoni rapporti e attendere i momenti giusti per inserirsi in qualche operazione che inizialmente non sembra fattibile e poi si sviluppa. Il nome Juve Stabia, poi, bisogna tenerlo presente. È un brand importante, che agevola rispetto a tante altre squadre. Qualche trattativa è sfumata, perché altri club spendono di più ma ci sono stati calciatori che hanno preferito il progetto della Juve Stabia ai soldi. Cosa si prova dopo questa partenza? Partire bene sapendo quelle che sono le nostre ambizioni ti emoziona, ma allo stesso tempo serve equilibrio. Barlafante? Ha avuto dei problemi famigliari e per questo ha rescisso.
D’Agostino, essendo un 2003, doveva essere un punto interrogativo ma è una felice sorpresa. Le coppie sono state fatte: il Ricci che può essere mezzala, nasce trequartista e può giocare come esterno quindi può giocarsela con Bentivegna. Pandolfi è una punta centrale che in alcuni momenti può giocare esterno. Abbiamo un centrocampo esperto, con due giovani come Carboni e Maselli che devono crescere e che avranno le loro opportunità. Boccia? Ci crediamo. Lo abbiamo dato via, ma può tornare alla casa madre. Non lo vedevamo pronto per disputare un campionato da protagonista e lo abbiamo mandato a fare esperienza in una piazza importante come Catania. Stesso discorso per Todisco che è andato al Sorrento. Zigoni? È un calciatore che ha caratteristiche diverse dagli altri: può tenere palla, far salire la squadra, cose che ci mancavano. Barosi e Vimercati? Sono due patrimoni per la società. Vimercati l’ho avuto a Novara, è un 2002 e può crescere moltissimo. Barosi è un portiere importante, ha margini di miglioramento, può diventare un patrimonio e una plusvalenza per la Juve Stabia. Rapporti con il Napoli? I rapporti con gli azzurri sono buonissimi, ho un grande rapporto con Giuntoli. L’operazione D’Agostino è legata anche al suo procuratore, che conosco bene perché in passato ho avuto dei suoi calciatori. Sarri? Ad oggi è un calciatore della Juve Stabia. La lista dei portieri può essere cambiata in qualsiasi momento. Fino a gennaio è a disposizione, poi se ci saranno movimenti li prenderemo in considerazione. Diritto di riscatto Pandolfi? Se dovesse fare bene, l’opzione è più a nostro a favore che del Cosenza. Parliamo di cifre inferiori a quelle spese dal Brescia, cifre per noi abbordabili”.