Simone Auriletto
, difensore dell’Avellino, ha parlato durante la trasmissione ‘Contatto Sport’ in onda su Primativvù: “Volevamo la vittoria a tutti i costi perché non eravamo andati bene nelle prime partite, speriamo sia un punto di svolta. Vercelli? Non è una piazza come Avellino. Proprio per questo i calciatori ambiscono a venire in queste piazze dove le pretese sono alte. Basta vedere quanta gente c’è allo stadio per capire. I tifosi meritano di avere pretese alte e, quando i risultati non arrivano, siamo consapevoli che non siano contenti come non lo siamo noi. Siamo consapevoli di dove siamo, del peso della nostra maglia, ma questo deve essere uno stimolo in più. Messina? Era fondamentale vincere per la classifica e per una questione mentale, di fiducia. Vincere aiuta a vincere. Ruolo? Per caratteristiche sono un calciatore duttile, posso giocare al centro ma anche sull’esterno. Non avevo mai giocato terzino sinistro, in altre occasioni avevo giocato a destra. La difesa a tre ti porta tanto ad allargarti, quindi non ero proprio nuovo in quella posizione. Ansia? Ero carico, voglioso, perché dovevamo dare una risposta come squadra. Ci tenevamo a partire col piede giusto, non è facile dire cosa non ha funzionato. Nelle prime due magari solo il risultato, Monopoli è stata le peggiore delle tre. Speriamo che la vittoria col Messina possa aumentare la nostra fiducia”.