Cavese, Modica: “Possiamo recitare un ruolo bello, spogliatoio meraviglioso. Gli esclusi…”
Una sconfitta immeritata per la Cavese che, nella seconda gara casalinga, è stata superata dal Bari. Un risultato penalizzante dopo una prestazione sontuoso per i blufoncé nonostante la carta recitasse uno spartito diverso. Intervenuto nella conferenza stampa post-gara, il tecnico Giacomo Modica ha analizzato la prova della sua squadra.
Sulla partita decisa dagli episodi: “La gara è stata decisa da episodi e ingenuità. Ciò non toglie che la squadra abbia fatto una grande prestazione, dando vita ad un incontro piacevole e gradevole. Questi episodi ci hanno condannato, m’interessava capire il processo di crescita rispetto alla Vibonese. Sono contento perché hanno dimostrato grande voglia di applicazione, di ritmo e incominciano a dare frutto gli innesti degli ultimi momenti”.
Sulla personalità: “Abbiamo fatto una grande prestazione, mi dà rammarico il risultato perché poteva essere un toccasana per questi ragazzi e per quello che stiamo svolgendo come lavoro. Un risultato positivo ci avrebbe accelerato il processo di crescita, ma va bene lo stesso. Per quello visto, sono molto contento”.
Sul dove ripartire: “Ho visto tante cose belle da cui ripartire, se avessimo preso il punto saremmo stati rallegrati. Non mi preoccupa un discorso di punti, quello che mi fa felice è come si è espressa la squadra. Con voglia, ritmo, pur avendo dentro ragazzi che rappresentano una componente per il nostro progetto”.
Sulla linea di centrocampo della Cavese e sui nuovi arrivati: “C’è stato un problema a Migliorini, sono stato costretto ma Pompetti si è presentato bene. Ha qualità e personalità importanti, Senese invece era allenato e ho voluto farlo giocare perché mi dava già gusto avere elementi pronti. Stiamo aspettando tutti. Sono ancora una volta felice di questo organico, non ci resta che lavorare. Diamo il tempo di dare risposte e poi vedremo quale sarà il nostro cammino”.
Ancora su Pompetti: “È un ottimo giocatore, ho la fortuna di avere due elementi importanti in quel ruolo. Ha personalità, ieri mattina in mezz’ora già parlava e distribuiva”.
Su Lulli, Matera e Germinale: “È una scelta collettiva, societaria ed economica. In funzione di quello che è il nostro cammino costruendo una squadra molto giovane, dando linfa a quello che potrebbe essere il bilancio dovuto al Covid. Non ci sono spettatori, non ci sono incassi e pubblicità. La società ha adottato una linea politica ed economica non indifferente, come compagni di viaggio gli faccio gli auguri perché possano coronare i loro desideri sportivi. Bisogna fare delle scelte, anche per un discorso economico”.
Su Bisogno: “È scelta tecnica, nessuna valorizzazione. Lo conosco da due anni, se ci saranno altre soluzioni le prenderò in considerazione”.
Sulle sensazioni: “Volevo delle risposte, sono arrivate. Abbiamo cambiato molto in organico, c’è sempre il problema della condizione. Bisogna avere pazienza per il rientro dei ragazzi, la qualità è ottima e possiamo recitare un ruolo bello”.
Sul fallo che ha generato il 2-3 in sfavore della Cavese: “Ci sono state delle ingenuità, abbiamo preso tre gol da palle inattive. Fa parte del gioco, non è quello su cui sindacare. Dobbiamo parlare di com’è cresciuta la squadra dalla Vibonese e dell’integrazione dei nuovi. È uno spogliatoio meraviglioso, dobbiamo andare avanti su questa linea”.