Cavese, De Franco: “Cerchiamo di crescere, con Modica rapporto sincero. Sul Bari…”
Consueta conferenza stampa alla vigilia del match. A parlare in casa Cavese è stato il difensore Ciro De Franco che ha risposto alle domande pervenute all’addetto stampa della formazione metelliana. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:
Sul Bari: “Bisogna ripartire dalla prima giornata che è stata quella con la Vibonese. Che sia il Bari o un’altra squadra, non fa tanta differenza. Cerchiamo di crescere partita dopo partita e puntiamo ai tre punti. Non so se la squadra pugliese abbia dei punti deboli, conosco bene come possa giocare la formazione di Auteri. Se dovessi sapere qualche punto debole, lo terrei per me”.
De Franco sul rapporto con Auteri: “È un rapporto che nasce quando ero alle prime nozioni del calcio, quando ero giovane. È sempre stato un rapporto sincero, leale. Mi fa piacere rivedere il mister dopo tanti anni. È un rapporto speciale, mi farà piacere riabbracciarlo”.
Sul turno di riposo: “Giocare ti dà forza e minutaggio nelle gambe, ti fa conoscere meglio i compagni. Ci sono queste situazioni, l’abbiamo accettata. Recupereremo a fine mese, non ci sono problemi e andrà bene. Ci siamo allenati con il massimo impegno e disponibilità, organizzandoci per conoscerci meglio e capire le indicazioni del mister”.
Sui giorni dopo la sconfitta: “I primi giorni dopo una partita stai lì a pensare, sia in caso di sconfitta che in caso di vittoria. Pensi a cosa poter migliorare, per vivere bene la situazione non c’è altro modo che allenarsi e mettersi a disposizione del mister per ridurre il gap. I nuovi acquisti? Alcuni sono arrivati, altri arriveranno. Il primo impatto è positivo, sono giovani volenterosi. Il mercato non mi compete, lavoro solo sul campo”.
Sull’emozione di ritrovare Auteri: “Non è l’emozione, siamo due persone di poche parole. Non ci siamo mai parlati in quell’ambito dove è prevalsa l’emozione. Fa sempre piacere, è stato uno dei miei padri calcistici. Gli posso solo che essere grato”.
Sugli attaccanti del Bari: “Ci sono giocatori di categoria superiori, con alcuni ci conosciamo ed è nata un’amicizia in campo visto che ci siamo beccati contro. Ogni partita è una gara a sé, hanno qualità importanti. Sarà anche merito nostro portare la partita verso i tre punti e la vittoria”.
Sui compagni di reparto: “Rivedermi in loro non lo so, spero che ambiscano a qualcosa di meglio (ride, ndr). Sono tutti ragazzi validi, con ampi margini di miglioramento. Spero di riuscire a toglierci grandi soddisfazioni”.
Sulle motivazioni nel fare bene: “Contro qualsiasi squadra, qualora si faccia bene, la motivazione sale. Puntiamo a fare bene ogni domenica e trovare continuità”.
Sull’assenza del pubblico: “È una situazione anomala che non siamo abituati a vivere. Il nostro mondo lavorativo è uguale a quello dello spettacolo. Se non ci sono gli spettatori, sembra che lo spettacolo non abbia inizio. Non possiamo farci nulla, siamo vicini alle persone che hanno vissuto drammi”.
Sul modulo, De Franco afferma: “Che sia a quattro o a tre, non c’è differenza. Non si vince solo con la tattica ma con voglia e determinazione. È un modulo che ho già fatto, mi trovo bene con compagni e mister. Sto conoscendo cose nuove”.
Su Modica: “È un mister che chiede tanto a livello fisico e mentale. A me piace con mister che richiedono questo, mi piace lavorare così dove la testa e la voglia di correre sono messe davanti a tutto. È un rapporto normale fatto di rispetto, confronto e sincero”.
Sulla città: “Mi sto trovando bene, spero di vedere i tifosi della Cavese allo stadio per esultare assieme”.
