Kvaratskhelia: “Napoli è una città incredibile, sono qui per vincere. Quando ero in Nazionale…”

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Khvicha Kvaratskhelia, fantasista del Napoli, si è raccontato ai microfoni del club. Ecco quanto dichiarato dal calciatore georgiano:

“Vi racconto la mia storia. Vengo dalla Georgia, un paese bellissimo. Quando ero piccolo giocavo a calcio in ogni momento, amo il calcio. Ho iniziato a giocare a 8 anni. Qualche anno dopo, pensavo solo al calcio. Il calcio era la cosa più importante della mia vita. Come lo è adesso. Mio padre era calciatore, giocava in Azerbaigian, era un ottimo calciatore ma non gioco a calcio perché ci giocava lui. È una mia scelta. Mio padre non mi diceva di andare agli allenamenti, ero io a volerlo fare. Non c’era bisogno che qualcuno mi dicesse di farlo.Durante le vacanze vado in Georgia per stare con la mia famiglia. Ho due fratelli, uno più grande e uno più piccolo che ha 12 anni ed è un ottimo calciatore, è davvero bravo. Quando torno nel mio Paese, passo il tempo con la mia famiglia e con gli amici. Sono contento di farlo. Vado in montagna, ne abbiamo di bellissime, oppure al mare: sono posti bellissimi e da vedere assolutamente.A volte gioco anche a basket o a tennis, ma amo il calcio. Non è un lavoro, è la mia passione. Sono tifoso di Golden State, Stephen Curry mi piace molto. Ho iniziato a giocare in Georgia, nelle giovanili della Dinamo Tbilisi. Poi ho giocato in prima squadra. In seguito sono passato al Rustavi e poi sono andato in Russia, nel Lokomotiv Mosca. Successivamente sono stato nel Rubin Kazan, sempre nella prima serie russa. Quindi sono tornato in Georgia, nella Dinamo Butami. Ed eccomi qui, a Napoli.Quando ero in Georgia mi veniva detto sempre che Napoli è una bellissima città. È la mia prima volta in Italia e sono rimasto impressionato. Napoli è una città incredibile, è bellissima e la gente ama il calcio. Quando ero in taxi, vedevo la gente attorno con le bandiere del Napoli, qui il calcio è una vera passione. Sono qui perché voglio crescere, voglio vincere dei titoli. Voglio dare il mio contributo, aiutare la squadra e magari riuscire a vincere dei trofei.Ero in Nazionale per giocare delle amichevoli, il mio agente mi ha chiamato dicendomi che c’era questa possibilità. Era da un po’ che il mio agente parlava con il Napoli. È una delle squadre più importanti del mondo, sono felice di essere qui. So che si mangia un’ottima pizza, so che Maradona ha giocato qui ed è fantastico. È un onore essere qui, il Napoli è un club di livello mondiale. I tifosi sono incredibili, voglio dare il mio contributo. Forza Napoli Sempre”.

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