Turris, Canzi: “Sensazioni buone finora, sono in sintonia con la società. Su Maniero, Tascone e Manzi…”
Preparazione estiva iniziata in casa Turris. Il nuovo allenatore, Massimiliano Canzi, ha parlato ai microfoni del club. Ecco quanto rivelato dal tecnico:
“Col presidente ci siamo trovati subito in sintonia, siamo due persone ambiziose. Bisogna però confrontarsi con un campionato molto impegnativo e con piazze di altissimo livello. L’obiettivo è confermarsi ai livelli altissimi della scorsa stagione e di fare anche meglio rispetto alla posizione maturata. Siamo consapevoli che non sarà facile. Primi allenamenti? Le sensazioni sono buone. Abbiamo fatto tre giorni di allenamento, nei quali ho dato maggiore spazio a giocatori che dovevo valutare. Bello l’impatto con i tifosi. E non nascondo che ho scelto Torre del Greco anche per la grande fama che ha il tifo corallino, molto esigente ma estremamente corretto, Mercato? Manca ancora qualcosa in entrata, in particolar modo in difesa. Non abbiamo ancora i sei centrali che servono per completare le coppie. Tuttavia, non abbiamo fretta perché non vogliamo sbagliare le scelte. Ardizzone? È un centrocampista di grande qualità e personalità, non a caso era capitano al Cesena. Si tratta di un acquisto di spessore, come Acquadro, altro innesto mirato e che ho potuto ammirare da avversario.
Maniero? Premesso che non posso parlare di giocatori tesserati per altre squadre, la carriera parla per lui. L’idea è cercare di avere una rosa con coppie di egual livello in quasi tutti i ruoli, anche perché con i cinque cambi il calcio è drasticamente cambiato. Le partite spesso vengono cambiate da chi subentra dalla panchina e sarà sempre così. Tascone e Manzi Trattenere un giocatore contro la sua volontà non paga mai, perché l’aspetto psicologico può essere più determinante di quello tecnico. Detto questo, ci sono in rosa giocatori che mi piacciono tanto e che mi dispiacerebbe perdere, come nel caso di Manzi. Faccio molto affidamento su di lui e devo dire che in questi giorni anche lui mi è sembrato molto motivato. Under? Faremo minutaggio, ma non lo vivo come un obbligo. Liguori? Devo riconoscere che, pur essendo una struttura anagraficamente vecchia, regala un grande colpo d’occhio per chi viene da fuori. Ho visto una struttura molto organizzata, con spazi davvero funzionali”.