Salernitana, De Sanctis: “Botheim è molto vicino. Ederson ha preso la sua decisione. Su Bonazzoli…”

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Dopo l’ufficialità arrivata lo scorso 9 giugno, il nuovo direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis, ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione. “Ringrazio la società. Sento la responsabilità e so che la Salernitana merita successi. Per quello che è stato il mio percorso da calciatore e da dirigente sono sicuro di avere coraggio e idee. Queste sono le caratteristiche che servono per sposare questo nuovo progetto che, si spera, ci potrà dare grandi soddisfazioni. Il campionato prenderà il via ad inizio agosto, sono consapevole che non abbiamo molto tempo a disposizione. Tuttavia, con la società e l’allenatore, abbiamo intenzione di chiudere le operazioni il prima possibile. Non vogliamo farci prendere dalla fretta che porterebbe all’acquisizione di calciatori non migliorativi rispetto all’anno scorso. Botheim? È molto vicino. C’è stato l’inserimento di alcune società più prestigiose, ma contiamo di chiudere la trattativa in tempi brevi. È tesserato con un club russo, attendiamo di risolvere degli aspetti legali.

Brereton Diaz? Ci piace, ma fa parte di un mercato difficilmente attaccabile. Serve tempo per far capire che tipo di progetto abbiamo in mente. Bonazzoli? Ci sto pensando seriamente. In questo momento, però, credo ci sia più voglia da parte della Salernitana di farlo ritornare che del calciatore e del suo staff. Ederson? Si erano create le condizioni tra le società per il trasferimento, ma non da parte del calciatore nei confronti dell’Atalanta. Ederson, in questo momento, ha deciso di restare. Non è escluso che ci muoveremo su Lovato o profili simili. Obiettivo? È la salvezza. Abbiamo bisogno di consolidarci, mi aspetto che i tifosi siano al nostro fianco ma non con l’idea che in pochi mesi si possa compiere il percorso che altre società hanno fatto in anni. Acquisti in entrata? Abbiamo il problema della lista. Al momento abbiamo quattro calciatori formati in Italia, ma non abbiamo ragazzi formati nel settore giovanile della Salernitana. Quindi dobbiamo integrare gli under. Stiamo lavorando sul quinto di sinistra, sui difensori e sugli attaccanti. Ederson al 99% resta con noi, ma le vie del mercato sono imprevedibili e dobbiamo immaginare una formazione anche senza di lui. Rafforzare l’attacco? Da alcuni abbiamo ricevuto una chiusura repentina, per altri ci sono ragionamenti in corso. Quando punti certi profili devi rispettare le loro ambizioni e l’idea che esternamente c’è della Salernitana, ma in alcuni casi ci sono rimasto male. Mi ha dato fastidio quando queste idee arrivano da chi ha vissuto l’ambiente. Non dare valore all’aspetto morale ed emotivo di una città del genere mi fa arrabbiare, se il giocatore o chi gli sta attorno non lo capisce mi dà fastidio e lo escludo. 

Veseli, Gyomber e Lassana Coulibaly non sono ancora arrivati. Gyomber ha accusato un piccolo problema che lo terrà fuori per due o tre settimane. Ribery? Ieri ha avuto un problema influenzale, ma è stata escluso il Covid. Da oggi tornerà a disposizione dell’allenatore. È un grande campione ed è utile nel meccanismo di sensibilizzazione rispetto a quello che siamo e a quello che vorremmo essere. Ederson? Ribadisco quanto detto, se arriva una proposta irrinunciabile cercheremo da subito una mezzala completa per sostituirlo. Ounas e Petagna? Ounas non rientra nel 3-5-2. Per Petagna potrebbero esserci degli sviluppi, dipende dal Napoli. Cavani e Mertens? Quando il presidente si espone così, parlando di sogno, da parte mia c’è anche un sussulto d’entusiasmo. Posso dire che non ho parlato con Edi e Dries, ma lasciamolo come sogno. Milik è stato proposto. Mazzocchi? Non è in uscita. Bradaric e Lihadji? La trattativa è appena iniziata con il Lille. Simy? Non abbiamo ricevuto richieste. Viene da una stagione infelice, ma non dobbiamo dimenticare il suo valore. Analizzeremo la situazione giorno dopo giorno”.

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