Juve Stabia, le parole di Colucci e Di Bari in conferenza stampa

Juve Stabia, le parole di Colucci e Di Bari in conferenza stampa

Giornata di presentazioni in casa Juve Stabia, dove il nuovo tecnico Leonardo Colucci ha tenuto la prima conferenza stampa: “Ci tengo a ringraziare la società. Tutto quello che faremo sarà sempre condiviso. Per me è importante acquistare calciatori con spirito di appartenenza. Lo dico per esperienza: devono credere nel progetto e sudare la maglia. Nello scorso campionato l’organico era di buon livello. Se una squadra mette in campo i propri principi permette ai calciatori di esprimersi con le loro potenzialità, dunque non è questione di moduli. Sette anni fa il direttore mi chiamò per andare a Foggia. Quindi per me Castellammare accorcia le distanze. Ricordo quando ho affrontato la Juve Stabia da calciatore: ricordo che il terreno di gioco si mosse per il gol che prendemmo. Con l’atteggiamento giusto la squadra deve riportare gli spettatori allo stadio. Preferisco che le persone mi apprezzino per quello che sono e non per quello che vogliono sentirsi dire. So che ci sono pressioni, ma voglio che la gente sappia che la squadra non mollerà. Il valore che non può mancare è l’impegno, sono un allenatore esigente, in primis verso me stesso perché mi chiedo sempre di fare qualcosa in più. Le idee sono chiare, ora dobbiamo vedere il mercato. Sappiamo che dobbiamo costruire una squadra di giovani e non giovani”.

Quest’oggi è stato presentato anche il direttore sportivo Giuseppe Di Bari: “Sono contento di arrivare in questa piazza. Ringrazio la famiglia Langella e l’amministratore Polcino. Ho voglia di mettermi in discussione, è importante dare i giusti tempi per sposare un progetto. Si riparte cercando di mettere le basi, togliendoci anche delle soddisfazioni. Vogliamo fare qualcosa di importante, questa è una piazza che vive di calcio. Rosa? Facciamo delle valutazioni, vedremo chi può sposare il progetto e chi non se la sentirà. Valuteremo anche in base alle idee dell’allenatore. Colucci ha sposato subito il nostro progetto. Tra gli allenatori contattati, Colucci è stato l’unico è stato l’unico ad allinearsi al nostro progetto. Aspetto tecnico della nuova Juve Stabia? Ci sono dei reparti dove bisognerà intervenire, la priorità era l’allenatore. Valuteremo chi sarà ancora con noi, da ora in poi ci siederemo a tavola e studieremo la situazione. Caratteristiche della Juve Stabia? Spirito di sacrificio, senso d’appartenenza e voglia di non mollare. Obiettivi? Non mi piace parlarne. Bisogna creare delle basi per costruire qualcosa di duraturo. Ogni anno c’è una sorpresa, spero che quest’anno sia la Juve Stabia”.

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