Ederson: “Ero molto contento dell’interesse di Sabatini, Nicola è sempre carico. Tifosi? Con Mikael…”

Ederson: “Ero molto contento dell’interesse di Sabatini, Nicola è sempre carico. Tifosi? Con Mikael…”

Due gol preziosi, qualche assist di peso, tanta qualità e enorme quantità. È Ederson una delle piacevoli sorprese della Salernitana di Davide Nicola. Il brasiliano, assente per squalifica contro l’Udinese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Lega Serie A. Ecco quanto raccolto:

“Quando ho scoperto che Sabatini voleva prendermi, ero molto contento. È stata un’iniezione di fiducia, ha una carriera da direttore sportivo pazzesca. Ha l’occhio giusto per scoprire talenti, mi parla quasi tutti i giorni, mi mostra dei video e mi corregge i movimenti. Si aspetta molto da me perché sa che ho del potenziale. Onestamente, odio perdere. Non mi piace perdere una palla contesa, figurarsi una partita. Ho sempre voluto vincere, la mia mentalità è sempre stata “vincere, vincere e ancora vincere”. Tutte le volte che abbiamo vinto o pareggiato, mi dicevo che dovevamo vincere anche la prossima. E così ho fatto qualsiasi cosa per aiutare la squadra: segnare un gol, fornire un assist o difendere al meglio. Volevo vincere e la Salernitana aveva bisogno di successi per recuperare punti.

Nicola? Il mister è così, tutti i giorni. Non recita. Noi percepiamo la sua energia, è sempre carico indipendentemente dal risultato. Trasmette sempre queste sensazioni, cerca di sollevarci il morale e di iniettarci fiducia. È perfetto per questo gruppo. Le vittorie consecutive sono un suo merito. Ha creato tutto questo con un ambiente rilassato e un clima sereno. Tifoseria? Ne parlo spesso con Mikael, assomigliano alle tifoserie brasiliane. Ci sono sempre – prosegue Ederson – al di là del momento della partita. Cantano e ci spingono per 90′. Le partite in casa sono sempre “tutto esaurito” e il tifo è enorme. Qui c’è più spinta che critica, siamo stati sorpresi dal loro sostegno. Squalifica? Star fuori sarà peggio che stare in campo. Soffrirò molto di più e proverò emozioni ancora più intense. È la partita più importante della stagione, devo trasmettere emozioni positive. È l’ultima battaglia, ora è il tempo dell’azione. Dobbiamo vincere, farò il tifo per i miei compagni. Voglio la vittoria e la salvezza della Salernitana”.

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