Non è stato un finale all’altezza delle aspettative e del blasone della piazza. L’Avellino di Carmine Gautieri ha offerto una prova incolore a Foggia e al termine della sfida si è accontentato del quarto posto in classifica. Un rendimento non sempre lineare per i biancoverdi che dovranno prepararsi in vista degli spareggi. C’è bisogno di ritrovare energie fisiche e mentali per affrontare il playoff nel miglior modo possibile. Oggi è prevista la ripresa degli allenamenti, lo staff tecnico conta di riavere a disposizione Di Gaudio e Maniero. I due attaccanti, fuori per problemi fisici, stanno lavorando per rientrare pienamente in gruppo: i Lupi, d’altra parte, hanno necessità di ritrovare entrambi per i prossimi impegni. Come notificato dal Giudice Sportivo, mancheranno Aloi e Matera: entrambi sono squalificati, col primo che dovrà restare ai box per due turni. Da monitorare anche la situazione legata a Tito.
Le parole di De Vito
Nel frattempo, il direttore sportivo Enzo De Vito è intervenuto ai microfoni di Prima Tivvù: “Ai playoff qualsiasi avversario ben venga. Siamo l’Avellino, sono le avversarie che devono temere di incrociare noi. Sono le altre altre squadre che quando devono venire al Partenio devono tremare il 4 maggio, quindi, chiunque verrà deve essere una nostra preda. L’Avellino deve aver paura solo di se stessa. Foggia? È difficile commentare dal punto di vista tecnico una gara che ci ha visto poco presenti. Faccio fatica a giustificare l’atteggiamento della squadra. L’Avellino a Foggia ha fatto una pessima figura, una figura che non merita la tifoseria e la proprietà. Stagione? Siamo stati sfortunati, ci sono stati diversi infortuni, diverse difficoltà. Ma ora dobbiamo ritrovarci, siamo lupi, non siamo agnelli. Serve una squadra che dimostri il valore della maglia che indossa, che lotti fino alla fine, altrimenti, se siamo quelli visti a Foggia, se qualcuno pensa di non farcela ad arrivare in Serie B, è meglio non fare proprio i playoff. Lo dico oggi”.